BOLOGNA. Inaugura giovedì 10 ottobre (18.00) alla galleria ONO Arte Contemporanea ( via santa margherita, 10) la mostra From SEX to PUNK, prima monografica italiana di John Tiberi, fotografo ed ex tour manager dei Sex Pistols.
Il punk fu una vera e propria rivoluzione che investì le arti a 360 gradi: moda, grafica e musica cambiarono per sempre, e per la prima volta quel cambiamento partì proprio dalla cultura popolare per arrivare poi alla cultura “alta”. John Tiberi, attore oltre che spettatore di questo mutamento, attaverso le sue fotografie ci testimonia questo passaggio epocale, che investì sia la città che lo stile tout-court.
Le sue immagini, intime, di sapore quasi diaristico, ci offrono una visione “dall’interno” di quella Londra che alla metà degli Settanta sembrava ruotare attorno ad un unico centro gravitazionale, il 430 di King’s Road. Prima Let it Rock, poi Too fast to live too young to die arrivando poi a SEX, sembra proprio che la coppia McLaren-Westwood abbia saputo convogliare in un unico luogo le pulsioni di un’intera generazione. Giovane studente della Saint Martin e del Goldsmith College lui, e maestra elementare lei, si incontrano alla metà degli anni Sessanta. Ad unirli però, non è solo l’attrazione reciproca, ma anche e soprattutto l’amore per il cucito e l’inserimento nello stesso milieu culturale, che li spingono verso quel progetto commerciale, che avrebbe però contribuito alla nascita della cultura Punk non solo dal punto di vista stilistico, ma anche dal punto di vista musicale, aspetti imprescindibili e complementari.
Attraverso le immagini di John Tiberi possiamo ripercorrere le varie trasformazioni del negozio, così come le vite degli eccentrici personaggi che lo frequentavano e vi lavoravano. Famoso per essere stato il luogo delle prime audizioni dei Sex Pistols di cui McLaren era manager e soprattutto ideatore, è proprio in quel luogo di culto, all’epoca chiamato Let it Rock, che McLaren conosce i primi membri del gruppo (che allora si chiamava The Strand guidati da Paul Cook e Steve Jones) e che nel ’73 ne diventa manager. E ancora è proprio qui che nel 1975 McLaren assolda un suo commesso come bassista per la band, ed è sempre qui che qualche mese dopo incontra John Lydon aka Johnny Rotten, scelto per il suo look straordinario, sebbene non sapesse cantare.
I Sex Pistols infatti funzionavano da veri e propri testimonial per i prodotti venduti al 430 di King’s Road, tanto che lo stesso nome del gruppo deriva da quello di una t-shirt commercializzata nello spazio stesso. E le t-shirt, insieme ai prodotti BDSM, altro non erano che le geniali creazioni di colei che sarebbe diventata una delle stiliste più influenti del XX secolo, Vivienne Westwood. Oltre alle fotografie più intime e quotidiane della Westwood e di McLaren, dei commessi e di tutti gli eccentrici clienti, John Tiberi è stato anche lucido “registratore” del cambiamento urbano che stava investendo una Londra in forte crisi, in cui il Punk si stava diffondendo come una sorta di virus “buono” o antidoto, che nulla si lasciava sfuggire: muri, strade ma soprattutto corpi, in quella che fu una delle più grandi rivoluzioni culturali del XX secolo. John Tiberi, è un mercante e collezionista d’arte, collaboratore di McLaren e tour manager dei Sex Pistols dal 1977 al 1979. È stato anche fotografo di scena de “La grande truffa del rock’n roll”.
Oltre alle opere di Tiberi, il bookshoop della ONO presenterà le opere originali di John Holmstom, fondatore della storica rivista “Punk Magazine,” oltre che alcune edizioni e poster delle opere di Jamie Reid. Inoltre, all’hotel “I Portici” sarranno esposte immagini delle band e degli artisti più significativi della scena inglese e americana negli scatti di Barry Plummer e durante la mostra verrano proiettati vari film e documentari inediti realizzati da Tiberi durante il suo periodo di lavoro con McLaren e i Sex Pistols. Fanno parte di questi lavori: Sex Pistols No. 1 (1977, 22′), video promozionale utilizzato nelle università quando il gruppo non era in grado di suonare; Stockholm concert (1977 , 21′), live del concerto finale del tour in Scandinavia tour. Dir John Tiberi; 1976 Footage del “London inc. Notting Hill Carnival” e dei Sex Pistols al “100 Club”; Punkature (1982, 4′), sfilata della collezione Westwood-McLaren a Parigi nella stagione S/S 1982, Dir. Tiberi/Calvert.
Infine, verrà proiettato il documentario realizzato da BBC Bradford and West Yorkshire “Happy Punk-mas in Huddersfield” sul concerto di natale dei Sex Pistols per i figli dei pompieri della caserma di Huddersfield, che fu tra l’altro l’ultimo concerto in patria dei Sex Pistols prima della morte di Sid Vicious.
Disponibile in mostra il catalogo “From Sex to Punk”, 120 pp. illustrate.
La mostra, curata da ONO arte in collaborazione con ISIS Gallery (con il supporto di Virgin Radio, Kartell, Ben Sherman, Lush Italia, il patrocinio del Comune di Bologna, Regione Emilia Romagna, British Chamber of Commerce) proseguirà fino al 1 dicembre 2013.
Info : ONO arte