MODENA. La Galleria civica di Modena inaugura sabato 23 novembre alle 17.30 “Macchine per abitare. Fotografie e disegni d’architettura dalla collezione della Galleria civica di Modena”, una mostra realizzata interamente con materiale proveniente dalle proprie raccolte.
Curata da Francesca Mora e Gabriella Roganti, promossa e organizzata dalla Galleria civica di Modena e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena con il sostegno dell’Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna, la mostra propone al pubblico circa un centinaio di opere tra disegni e progetti di architettura, anche utopistica, sviluppati su carta assieme a immagini di architettura costruita, così come viene rappresentata dalla fotografia. Dal patrimonio della galleria sono stati selezionati dtudi di singoli edifici insieme a visioni urbane in modo da offrire una panoramica di alcune tra le voci italiane più significative dell’architettura contemporanea e delle sue diverse interpretazioni da parte di fotografi internazionali.
Tra i disegni si segnalano i fogli di grandi architetti del Novecento come Carlo Aymonino, Andrea Branzi, Guido Canella, Paolo Portoghesi e Aldo Rossi, nonché di figure legate in particolare al territorio emiliano come Cesare Leonardi e Tullio Zini, a cui sono dedicate due piccole sezioni della mostra, arricchite da recenti donazioni. Ampio spazio è inoltre riservato al cospicuo Fondo Ico Parisi, dal quale sono stati estrapolati disegni realtivi a tre importanti progetti architettonici mai realizzati: dieci tavole dalla serie “I grattacieli”, studi preparatori per la facciata del Museo Gugghenheim di Venezia e per il progetto urbanistico “Operazione Arcevia”.
Gli scatti dei fotografi, fra i quali Olivo Barbieri, Franco Fontana, Luigi Ghirri, Naoya Hatakeyama, Mimmo Jodice, André Kertész, Jun Shiraoka, Wolf Reinhart, restituiscono in circa 40 immagini il diverso modo di vedere l’architettura attraverso l’obiettivo fotografico.
La mostra è arricchita infine dalla proiezione di oltre quattrocento scatti tratti dal censimento fotografico del centro storico di Modena, commissionato a Paolo Monti nel 1973.