MILANO. Saranno 140 le opere esposte a Palazzo Morando Costume Moda Immagine che dal 13 dicembre al 13 febbraio ospiterà una retrospettiva dedicata alle fotografie di Arnaldo Chierichetti dal titolo “Milano tra le due guerre. Alla scoperta della città dei Navigli attraverso le fotografie di Arnaldo Chierichetti”.
Le opere in mostra riproporranno alcuni degli scorci più significativi della città di Milano nel periodo compreso tra le due guerre, quali testimonianze dei numerosi e massicci interventi urbanistici e architettonici subiti nella prima metà del XX secolo. Luoghi di grande fascino, la maggior parte andati ormai perduti a seguito della copertura dei navigli completata nel 1930 e doviziosamente documentata in mostra, appartenenti a un tempo che fu e che oramai sono patrimonio dell’asfalto e delle automobili.
Attraverso le immagini di Chierichetti si potrà viaggiare sulle “vie d’acqua” che percorrevano Milano, dal ponte di Porta Romana a quello delle Sirenette in via San Damiano, dall’antico Corso di San Celso, oggi Corso Italia, alla conca di via Senato o, ancora, ritrovarsi nella darsena di Porta Ticinese o in via Arena, dove un tempo era ospitata la più antica conca del mondo, le cui vestigia possono essere tuttora ammirate nella omonima via. Le straordinarie e inedite vedute saranno accostate a fotografie dedicate all’illustrazione della vita quotidiana del capoluogo meneghino, come il barcone trainato dal cavallo davanti al vecchio Ospedale in via Francesco Sforza.
La mostra, promossa da Comune di Milano | Cultura, Polo Raccolte Storiche e Case Museo, a cura di Stefano Galli, organizzata dall’Associazione no profit Spirale d’Idee, col patrocinio di Regione Lombardia, Provincia di Milano e Camera di Commercio di Milano, sarà un omaggio al capoluogo lombardo e ai suoi navigli, attraverso gli scatti di Arnaldo Chierichetti, famoso in città oltre che per il suo negozio di ottica in Porta Romana, anche per essere stato uno dei primi fotoreporter milanesi che con la sua macchina fotografica ha immortalato la vita quotidiana e i mutamenti della città a partire dai primi anni del secolo scorso. Accompagna la mostra un catalogo Silvana Editoriale a cura di Stefano Galli.