MILANO. Thuis (Home) è un documento fotografico sulla Staatsliedenbuurt a Utrecht, un tipico quartiere del dopoguerra olandese. Oggi, quello che resta dei distretti urbani del periodo della ricostruzione post-bellica non rispecchia più il tessuto della società. E mentre i funzionari comunali condannano il quartiere per i suoi problemi sociali, la criminalità e il rumore; per i residenti, lo Staatsliedenbuurt è qualcosa di completamente diverso: è “Home”, un posto dove vivere e condividere.
Lotte Sprengers (1980, Utrecht, Paesi Bassi) ha sviluppato un progetto fotografico attorno a questo quartiere. Supportato dal sociologo urbano Thaddeus Müller che, nel periodo tra il 2008 e il 2011, ha intervistato una trentina di residenti, visitatori e professionisti, Sprengers ha raccontato con le immagini il valore affettivo e sociale dei residenti verso il loro quartiere ed emerso dalle ricerche delle sociologo. Il progetto, “LOTTE SPRENGERS – THUIS 52˚ 06’ 15’’ NB // 05˚ 06’ 59’’ OL” da oggi è in mostra alla Pomo galleria di Milano.
Lotte Sprengers (1980, Utrecht, Paesi Bassi) è un fotografo documentarista. Ha studiato presso la Hogeschool voor de Kunsten di Utrecht (HKU). Si interessa di comportamento umano all’interno di contesti definiti come i villaggi, quartieri o comunità (religiose). Si concentra sugli individui all’interno dei gruppi. Il suo lavoro è oggettivo e intimo allo stesso tempo. Si è spesso detto che una caratteristica importante del suo lavoro è la sua integrità verso il soggetto. Attualmente insegna presso la Royal Academy of Art di L’Aia (KABK).
Info: Pomo