FIRENZE. “L’infanzia è un’età a cui non viene più concesso tempo. Compressa, ristretta, accorciata, vede bimbi e genitori quotidianamente bombardati da input mediatici, tecnologici e di costume che sembrano avere un unico scopo: la trasformazione dei più piccoli in tanti consumatori di un mercato ‘preadolescenziale’, dove non hanno più spazio la magia e la fantasia di una stagione che dovrebbe essere unica e speciale nel suo scorrere”. Con queste parole Niccolò Vonci introduce la sua prima mostra personale “Le stagioni di Matilde” che inaugurerà venerdì 4 aprile alle 19 alla Limonaia di Villa Strozzi nell’ambito della rassegna Isophoto 2014.
Il progetto, realizzato nell’arco temporale di un intero anno attraverso la narrazione delle quattro stagioni, sviluppa un percorso espositivo composto da ventinove fotografie a colori, che cercano di raccontare -ma soprattutto di evocare attraverso ritratti, interni domestici, oggetti e paesaggi- il mondo magico e misterioso dell’infanzia. Matilde è vista nella sua quotidianità nel corso del tempo attraverso lo sguardo amoroso di un padre che cerca di proteggere, conservare e preservare tramite la fotografia la capacità di sogno e d’immaginazione dell’infanzia, costruendo una preziosa raccolta d’immagini da donare alla figlia e alla nostra capacità di emozionarsi e ricordare. In un periodo come questo in cui una super-protettiva legge sulla privacy impedisce ai fotografi di poter raccontare liberamente il mondo dei più piccoli, solo ai genitori pare essere concesso il privilegio prezioso di fotografare il mondo dell’infanzia, un’opportunità che Niccolò ha saputo coltivare con dedizione, pazienza e moltissima cura.
Niccolò Vonci. Dopo aver frequentato numerosi corsi e workshop con Deaphoto dal 2012 collabora con l’associazione sia per la didattica che per i progetti fotografici ed espostivi. Dal 2013 è caporedattore dell’area eventi di Clic.hè, webmagazine di fotografia e realtà visuale edito da Deaphoto. La sua ricerca personale si sviluppa soprattutto in una narrazione fotografica dell’intimità che ha come tema principale la propria famiglia. www.niccolovonci.it
La mostra rimarrà aperta dal 4 al 6 aprile (10,30-12,30 e 15,30-19,30). E’ previsto un incontro con l’autore domenica 6 aprile alle 18. Ingresso libero.