ROMA OSTIENSE. Fino al 6 aprile all’Eataly di Ostiense sarà allestita la mostra “Ladies of Cocoa” di Veronica Adriani, un lavoro fotografico sulle donne che lavorano nella piantagione di cacao in Venezuela.
La forza e la dedizione delle “signore del cacao” rende unico il sapore dei frutti che coltivano. Per la comunità di Chuao (Venezuela) la piantagione di cacao non è solo un lavoro che si tramanda di generazione in generazione ma un simbolo di identità e il legame con il luogo dove è nata. Nel 1700 un gruppo di schiavi Africani vennero portati sulla costa venezuelana per lavorare nella piantagione, da allora la comunità del villaggio di Chuao isolata sulla costa Venezuelana raggiungibile solo via mare o attraverso i sentieri del parco nazionale Henry Pitter, mantiene viva la sua identità afro-discendente e le sue tradizioni legate indissolubilmente alla piantagione di cacao.
Da molti chiamata “la valle della gente felice”, Chuao è un centro pulsante di energia e dalla sua terra nasce un cacao pregiato dall’aroma particolarmente intenso e dal sapore unico. I canti delle donne echeggiano durante il lavoro nella piantagione e il ritmo dei tamburi incalza durante le feste perché il ballo è l’espressione dell’energia che dalla terra passa nel corpo e si libera nell’aria, è la comunicazione diretta che crea e mantiene vivo il legame della comunità.
Discendenti di un gruppo di schiavi portati dall’Africa per coltivare la piantagione nel XVII secolo il cacao è il simbolo (concreto e reale) dell’identità della comunità, su questa terra la comunità incontra il suo santo patrono San Juan Bautista. La festa del santo raffigurato bambino, accudito durante l’anno dalle stesse donne che lavorano nella piantagione, coincide la raccolta principale dell’anno. Durante i giorni di festa la comunità si riunisce e le donne cantano in onore al santo per un buon raccolto, e per mantenere vive le antiche tradizioni e lo spirito della comunità.
Veronica Adriani è nata a Roma. Dopo aver terminato gli studi universitari in Storia del Cinema e la formazione fotografica , Veronica Adriani spinta dall’interesse verso culture diverse, cerca paesi nuovi dove spostarsi e vivere per periodi brevi. Si ferma per circa 2 anni a New York dove affianca presso MVphoto, laboratorio di stampa in B/N, Jim Megargee, collabora inoltre con l’archivio dell’agenzia Magnum e la fotografa Alessandra Sanguinetti. Dopo aver fotografato storie locai inizia a lavorare su di un unico filone; da oltre un anno porta avanti un progetto sulle popolazioni che coltivano cacao “La via del cacao mi porta a condividere la quotidianità delle persone che incontro”