LUGANO. “Bianco e nero, multiforms”, è il nome dell’esposizione con scatti di Silvio Canini e Giulia Marchi in mostra dal 15 maggio al 25 luglio alla Photographica FineArt. Due progetti fotografici completamente diversi l’uno dall’altro: uno, quello di Silvio, legato al bianco e al nero; l’altro, quello di Giulia, che trae origine dalle tele di Mark Rothko.
Gli scatti di Silvio Canini, per lo più scattate in notturna a New York, hanno come protagonista il nero della notte tagliato dalla luce artificiale delle abitazioni o dal chiarore del mattino. Segue un lavoro legato al bianco, con alcune opere della serie “Mare di silenzio”, paesaggi invernali esaltati dalla soffice luminosità della neve sotto un cielo ancora greve: una diversa ricerca poetica, intima, di appartenenza alla sua terra di mare, di riappropriazione di una spiaggia irreale come spazio di riflessione; Il litorale, gli ombrelloni, le sdraio e i giochi da spiaggia vengono così trasformati, rapiti dalla loro dimensione estiva per divenire sculture naturali.
Il progetto di Giulia, Multiforms, invece, trae origine dalle tele di Mark Rothko; lavori caratterizzati da macchie di colori e da un particolare effetto plastico-spaziale ottenuto con lane colorate e sabbie diverse. Il tentativo è quello di annullare ogni distanza tra le superfici e gli spettatori e di far perdere ogni senso, ogni possibilità di evasione. Il progetto di Giulia Marchi viene accompagnato da un libro d’artista, in edizione limitata, edito da Danilo Montanari Editore. Durante l’inaugurazione della mostra, in galleria verrà anche realizzato uno studio fotografico, dove Giulia sarà disponibile a realizzare dei ritratti con la sua tecnica molto interessante e personale.
Silvio Canini vive e lavora a Bellaria – Igea Marina RN. Per anni ha ritratto concerti di musica rock. Ha conseguito riconoscimenti in importanti manifestazioni di fotografia: “Premio Martinez”, San Marino Photomeeting (1995); “Portfolio in piazza”, Savignano sul Rubicone (1996, 2005); 1° premio al “Mundial Photo Festival”, Rovigno Croazia (1997); selezionato dalla “Fiap”, con altri nove fotografi si aggiudica la menzione d’onore vincendo la 24th biennale Photos Monocrome in Cina. Ha esposto in numerose mostre personali e collettive. Nel 2002 pubblica Venditori D’ombra, Aiep Editore, un lavoro a colori sulle spiaggie Romagnole. Nel 2005 con Mare di Silenzio si aggiudica le manifestazioni di San Felice Sul Panaro, il Portfoilo in piazza di Savignano Sul Rubicone, e si classifica secondo alla finale del Portfolio Italia di Prato. Nel 2006 presenta il nuovo libro Mare di Silenzio, Damiani Editore. Il 12 aprile 2008 apre uno spazio espositivo a Bellaria, “36A spazio gallery” e nel 2008 sempre al Bellaria film festival si aggiudica una menzione speciale con il video ain’t no sunshine. Nel 2011 pubblica “RimiNy” in collaborazione con Cristina Brolli, un incrocio di sguardi su Rimini e Nyc. Nel Settembre 2012 presenta il progetto “figurine canini” al Si Fest di Savignano sul Rubicone.
Giulia Marchi nasce a Rimini nel 1976, dove vive e lavora. Frequenta la Facoltà di Lettere e Filosofia con indirizzo classico all’Università di Bologna. Costruisce da sola le proprie macchine fotografiche rubando l’anima a scatole di carta o a piccole cassettine di legno. Sue fotografie sono conservate presso il MUSINF di Senigallia, la Civica Galleria D’Arte Moderna Giuseppe Sciortino di Monreale ed in importanti collezioni pubbliche e private. Ha partecipato a numerose mostre in Italia e all’estero, sia di carattere collettivo che personale ottenendo consensi di pubblico e critica.