REGGIO EMILIA. Fino al 2 giugno, negli spazi dell’atelier Bee Live, all’interno dell’Officina delle Arti a Reggio Emilia, sarà esposta la mostra fotografica “Verso la foce” di Federico Donato.
Una passeggiata dal lido Enza al Po è stata l’occasione per immergersi tra i sapori affettivi dei colori e dei toni del Grande Fiume: un paesaggio monotono solo per chi si aspetta sempre nuovi illusionismi. La serie di fotografie ha l’obiettivo di rappresentare un paesaggio nel modo in cui chiede di essere guardato, dilatando la durata e cercando di dare un senso di appartenenza: l’obiettivo è quello di far soffermare l’osservatore e -per un attimo- consentirgli di immaginarsi dentro il paesaggio per scoprirlo con i propri occhi.
Il progetto è stato realizzato a fine 2012 nell’ambito di un’iniziativa dell’associazione Refoto per l’approfondimento della fotografia di paesaggio, con il supporto dei fotografi Paola De Pietri e Luca Gilli.
“Le fotografie – scrive Simona Aravecchia – ritraggono luoghi in bilico che, per qualche ragione, somigliano alle periferie delle nostre città, sospesi, incerti, in mutamento; citando Gianni Celati – che luoghi simili ha descritto a parole regalandoci vivide immagini – sono luoghi dove tutto quello che succede è straordinario e normale”.
Federico Donato (Reggio Emilia, 1976) prende contatto con la fotografia a vent’anni, ma è solo dal 2011 che vi si dedica in modo più strutturato, anche grazie all’associazione Refoto ed agli amici con cui condivide questa passione. Predilige la fotografia di paesaggio, ma segue con convinzione la propria curiosità nel provare i vari generi fotografici.
Per informazioni: federico.donato@gmail.com