MARINA DI PIETRASANTA. A LABottega – Spazio per la Fotografia fino al 7 settembre sarà ospitata la mostra Darkness di Luca Palatresi. L’esposizione, a cura di Serena Del Soldato, è un concept-work che studia tenebre ed ombre ed il loro ambiguo rapporto con i soggetti ritratti.
Darkness parte dal presupposto che l’incidenza che la luce esercita sugli oggetti – e dalla quale non si può prescindere nello sviluppo della tecnica fotografica – può essere accostata a quella che tenebre e ombre, in modo altrettanto inequivocabile, hanno sui medesimi soggetti: in tal modo, il fotografo non reagisce più all’illuminazione ma alla sua assenza.
Dalla prefazione del catalogo, a cura di Francesco Mutti, si legge: “ Palatresi ha studiato a fondo il fenomeno, avvertendo nelle oscurità il generarsi di nuove masse e nuovi volumi, affrancate da quelle masse e da quei volumi canonici che sarebbero apparsi a una luce diretta. Con una propria, determinante autorità, le immagini colte dal fotografo toscano rivelano le identità nascoste dei protagonisti, celate spesso anche ai loro proprietari: impulsi reconditi, sogni inespressi, vite costrette in un corpo non loro emergono dall’ombra mostrandosi al mondo. Mutano, tali corpi. Si deformano alla luce delle tenebre. E ciò che prima sembrava evidente acquista di colpo qualità ancestrali”.
“Palatresi colpisce per l’intuizione: giocando con l’oscurità, approfondisce il concetto di Foto-Grafia e crea ritratti che esaltano l’importanza della luce“, ha raccontato Serena Del Soldato, direttrice artistica de LABottega e curatrice della mostra.
Luca Palatresi, è nato a Fucecchio nel 1978, nel 2001 decide di intraprendere la carriera di fotografo professionista, seguendo la passione che aveva dall’età di 16 anni. Lavora nel settore della moda e della pubblicità: è un ricercato ritrattista e si afferma rapidamente collaborando con importanti brand italiani ed internazionali e pubblicando sulle riviste più influenti del settore. Nel 2003 fonda Key image + Marketing, agenzia di comunicazione che si inserisce tra i “coolest outsider” emergenti della Toscana. Nel 2005 crea il FOFU Phot’art, festival fotografico nel cuore della toscana, di cui è direttore artistico. Ha curato le mostre di importanti fotografi tra i quali: Storm Thorgerson (inaugurata nel 2011, è stata la più grande mostra di questo autore in Italia), Franco Fontana, Gian Paolo Barbieri e Letizia Battaglia.
Conta in attivo molte esibizioni personali e collettive in Italia e all’estero. Per citarne alcune: nel 2009 prende parte al progetto mondiale “OCHO!” organizzato da ROJO Magazine ed espone nell’Art Space a Barcelona; nel 2009 vince il video contest del Lucca Digital Photo Fest, con il video fotografico Demoni e Polvere ed espone al LU.C.C.A. museo d’arte contemporanea; tra Dicembre e Febbraio dello stesso anno espone il progetto “I saw the light” presso la Fondazione Museo Piaggio di Pontedera; nel 2010 è presente all’ Arsenale di Venezia nella collettiva del Premio Arte Laguna e successivamente alla Fornace di Asolo con l’immagine “Alice in Wonderland”, nel 2012 espone al progetto ART- Living in Contemporary a Forte dei Marmi con una monografia fotografica.
Dal 2008 studia regia cinematografica ed allarga i propri orizzonti di ricerca anche al video: questo lo porta a dirigere spot pubblicitari per la tv e videoclip musicali. Lavora come direttore della fotografia per produzioni cinematografiche indipendenti ottenendo importanti riconoscimenti. Nel 2010 prende parte alla produzione della miniserie pubblicitaria americana Unilever – Bertolli (sei episodi) “Into the heart of Italy” con il premio Oscar Marisa Tomei.
Insegna fotografia dal 1998 e fotoritocco digitale dal 2009. La fotografia non lo ha ancora stancato e vive e lavora tra la Toscana e dove lo chiamano, puntando sempre alla ricerca della “fotografia perfetta”.
Info: www.labottegalab.com