TORINO. In occasione della riapertura estiva del Forte di Exilles, un progetto di cogestione della Regione Piemonte e del Museo Nazionale della Montagna di Torino, il Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino dopo l’inaugurazione di Wildlife Photographer of the Year, la mostra simbolo della fotografia naturalistica che resterà aperta fino al 7 settembre, esporrà nelle sale della suggestiva fortificazione militare, una selezione della mostra “La biodiversità delle praterie alpine nelle Alpi Occidentali”.
La mostra, aperta al pubblico fino al 7 settembre e a cura di Bruno Bassano, Antonello Provenzale e Ramona Viterbi, è costituita da un centinaio di immagini fotografiche dedicate alla biodiversità delle praterie alpine, alla complessa rete di rapporti trofici che caratterizza questi ecosistemi e alle strategie utilizzate dalle piante e dagli animali per affrontare le difficoltà associate all’ambiente di alta montagna.
Attraverso l’esempio delle praterie d’alta quota, viene proposto un approccio “ecologico” che privilegia la presentazione dei meccanismi che regolano la dinamica degli ecosistemi e rendono possibile la diversità degli organismi viventi. Vengono anche evidenziati i cambiamenti in corso nell’ambiente montano, a causa del riscaldamento globale e della modifica delle pressioni antropiche.
La mostra, organizzata in cinque sezioni, rappresenta un progetto di divulgazione che, unendo la passione e la competenza dei fotografi naturalisti che hanno fornito le immagini con le attività di ricerca scientifica, intende costruire una piccola “storia naturale per immagini” delle praterie alpine e della biodiversità che esse ospitano.
Info: www.fortediexilles.it; www.mrsntorino.it