BRESCIA. Fino al 16 novembre, in doppia sede -alla Wavegallery (via trieste 32) e allo Spazio Contemporanea (corsetto sant’agata 22) – sarà esposta la mostra “silver print – elogio del negativo” dei fotografi bresciani Renato Corsini e Ken Damy.
Con un suggestivo scambio di location i due artisti/galleristi presentano il loro lavoro quarantennale, con due antologiche che aprono al pubblico i loro archivi analogici. Renato Corsini e Ken Damy, dopo più di quarant’anni di fotografia, in un momento in cui la stessa, con l’avvento del digitale, è alla ricerca di una sua identità, di confini e di esatte definizioni, hanno deciso di ritornare alle origini aprendo i loro rispettivi archivi analogici per proporre due antologiche che vogliono essere un momento di riflessione e un documento su una maniera di intendere la fotografia. I due autori bresciani omaggiano l’uso del negativo con due mostre che vogliono essere testimonianza di modi a volte differenti di interpretare il mezzo ma accomunati dalla stessa tecnica analogica, alla ricerca di un linguaggio che pare appartenere al passato ma che trova in realtà sempre più spazio e interesse nell’ambito creativo e nel mondo del collezionismo.
Scambiandosi reciprocamente gli spazi che gestiscono in qualità di galleristi, Renato Corsini e Ken Damy con la mostra “silver print – elogio del negativo” espongono ciascuno più di cento scatti che rappresentano, anche se solo in parte, la loro produzione a partire dalla fine degli anni Sessanta ad oggi. Un excursus visivo su due dei rappresentatnti più significativi della fotografia bresciana, da sempre attenti al documento senza dimenticare la ricerca e la sperimentazione, pionieri in qualche modo di quel mondo dell’immagine che a Brescia s’è sviluppato anche per merito loro.
Info: www.wavephotogallery.it