FIRENZE. “L”infanzia è un’età a cui non viene più concesso tempo. Compressa, ristretta, accorciata, vede bimbi e genitori quotidianamente bombardati da input mediatici, tecnologici e di costume che sembrano avere un unico scopo: la trasformazione dei più piccoli in tanti consumatori di un mercato “preadolescenziale”, dove non hanno più spazio la magia e la fantasia di una stagione che dovrebbe essere unica e speciale nel suo scorrere”. Con queste parole Niccolò Vonci introduce la mostra personale “Le stagioni di Matilde” che inaugura sabato 22 novembre alle 19 a La Citè / Libreria Caffè di Borgo San Frediano.
Il progetto, realizzato nell’arco temporale di un interno anno attraverso la narrazione delle quattro stagioni, sviluppa un precorso espositivo che cerca di raccontare ma soprattutto di evocare attraverso ritratti, interni domestici, oggetti e paesaggi il mondo magico e misterioso dell’infanzia. Matilde è vista nella sua quotidianità nel corso del tempo attraverso lo sguardo amoroso di un padre che cerca di proteggere, conservare e preservare tramite la fotografia la capacità di sogno e d’immaginazione dell’infanzia, costruendo una preziosa raccolta d’immagini da donare alla figlia e alla nostra capacità di emozionarsi e ricordare. In un periodo come questo in cui una superprotettiva legge sulla privacy impedisce ai fotografi di poter raccontare liberamente il mondo dei più piccoli, solo ai genitori pare essere concesso il privilegio prezioso di fotografare il mondo dell’infanzia, un’opportunità che Niccolò ha saputo coltivare con dedizione, pazienza e moltissima cura.
Niccolò Vonci. Dopo aver frequentato numerosi corsi e workshop con Deaphoto dal 2012 collabora con l’Associazione sia per la didattica sia per i progetti fotografici ed espostivi. Dal 2013 è caporedattore dell’area eventi di Clic.hè, webmagazine di fotografia e realtà visuale edito da Deaphoto. La sua ricerca personale si sviluppa soprattutto in una narrazione fotografica dell’intimità che ha come tema principale la propria famiglia. Ultimamente si è rivolto anche al reportage sociale con un lavoro dedicato ad una squadra di baseball per ciechi. www.niccolovonci.it
Info: La Citè / Libreria Caffè