MODENA. Sabato 6 dicembre nella sede di Home, in via Carteria 13, inaugura la mostra “Heim” di Luca Monzani e Fiorella Iacono.
In lingua islandese la parola Heim significa casa, dimora, luogo elettivo. Ha la stessa radice linguistica del termine tedesco Heimat che possiede una ricchezza di significati ulteriori come patria, luogo nativo. In lingua danese è Hjem e include nella propria etimologia lo stare in un luogo, nel giacere dentro di esso. Le fotografie esposte sono state scattate in luoghi nordici: in Danimarca la serie di fotografie iridescenti, tinte di luce, di Luca Monzani; in Islanda quelle di Fiorella Iacono.
Gli scatti di Monzani riflettono uno spazio, un’architettura precisa che afferma l’inquietudine permanente, l’attesa, il vissuto delle emozioni come percezioni autentiche quanto atemporali dentro la materia, nella struttura già futuribile del AroS Aarhus Art Museum. Gli scatti di Fiorella Iacono, invece, arrivano da luoghi lontani dalle città, vicino a radure vulcaniche, a luoghi senza nome sul sostrato di una terra attiva, primordiale, immagini di un paradiso selvaggio, insediamenti solitari e strane dimore senza figure umane in territori fuori dal tempo, edenici.
Le due mostre sono accompagnate da una poesia di Andrea Gibellini, “Case, edifici, luoghi e altre cose”, che vorrebbe riflettere, come sulla trasparenza di un vetro, queste immagini di un altrove sconosciuto che tutti noi possediamo permeato di suggestioni, atmosfere viste e intraviste nel riepilogo della memoria come segnali e visioni di un ulteriore vissuto. E vuole essere, la cosa più importante, un omaggio creativo al lavoro dei due fotografi.