SERAVEZZA (LU). Afghanistan, Libano, Palestina, ma anche Napoli, sua città natale, Sardegna e la Siena del Palio. Sono questi alcuni luoghi che ritornano nella mostra “Colour and B&W” di Francesco Cito, uno dei più grandi e celebrati fotoreporter italiani, che ha aperto la dodicesima edizione di Seravezza Fotografia. Una rassegna ormai di livello nazionale con la direzione artistica di Ivo Balderi capace di coniugare con grande efficacia i grandi nomi della fotografia internazionale – ha già ospitato nomi come Rosemblum, Berengo Gardin, Witkin, Olaf, Nachtwey, Cagnoni e Horvat – con il mondo amatoriale.
La mostra retrospettiva di Francesco Cito, ospitata nelle sale del Palazzo Mediceo riconosciuto Patrimonio Mondiale Unesco, presenta in nove sezione oltre 150 scatti a colori o bianco e nero come indica il titolo, che raccontano trent’anni di conflitti e le contraddizioni sociali del mondo, un’occasione unica per comprendere il suo essere fotografo, la sua sensibilità e la sua sintesi nel documentare un conflitto o la contrapposizione tra i popoli.
Cito ha lavorato come fotoreporter in Afghanistan, Libano, Palestina, ha vinto due volte il World Press Photo e ha collaborato con le maggiori riviste italiane e straniere come Sunday Times Magazine, Life, l’Espresso. Nei suoi scatti ha sempre dato un messaggio non solo artistico ma di testimonianza delle condizioni di vita e delle guerre. “Tanta passione, pazienza e una inesauribile curiosità”, sono secondo lui “gli ingredienti per fare di un frammento di realtà una buona fotografia in grado d raccontare una storia”.
In questo modo il fotografo, attraverso i pregi del suo raccontare e farsi coinvolgere, aiuta a capire anche quello che sta accadendo in alcune parti del mondo; un tema di estrema attualità come sottolinea la cronaca di questi giorni. Le fotografie di Cito non sono solo guerre e tensioni sociali ma vogliono documentare in modo originale e acuto, anche aspetti particolari del nostro paese. Da qui il reportage sul Palio di Siena cui sarà dedicata una intera sala, o nella Sardegna dei luoghi meno conosciuti a viaggiatori disattenti, più inclini allo stereotipo da cartolina.
I reportage d’autore di Francesco Cito rimarranno esposti nel Palazzo Mediceo fino al 12 aprile. Si tratta di oltre 150 scatti che raccontano 30 anni di conflitti e contraddizioni sociali.
Quando: fino al 12 aprile 2015
Dove: Palazzo Mediceo, viale L. Amadei 230, Seravezza (Lu).
Orari: dal venerdì al sabato 15.00-19.00 e la domenica e festivi 10.00-19.00.
Prezzo: il biglietto d’ingresso è di 6 euro (intero) e 4 euro (ridotto).
Info: tel. 0584.757443/756046 ; www.serevazzafotografia.it