AREZZO. Una selezione di opere tratte dalla raccolta del fotografo e collezionista veronese, Mauro Fiorese saranno in mostra, dal 30 aprile al 3 maggio, alla Galleria 33.
Keith Carter, Maria Antonietta Cascio, Colin, Mauro Fiorese, Michael Kenna, Elaine Ling, Andrew Miksys, Federico Padovani, Ken Rosenthal, Steve Simon, Paul Strand, Maggie Taylor, Bruce West: tutte personalità importanti del mondo della fotografia, accomunate da una forte eterogeneità formale, tecnica e stilistica, oltre che unite sotto il tema – caro a Fiorese – del sacro.
Il titolo vuole indurre a riflettere con ironia sul tema degli opposti: il visitatore più attento infatti si accorgerà che non esiste una risposta univoca e, cercando il segno della croce tra le immagini in mostra, sarà chiamato a confrontarsi con visioni diverse e approcci molto personali al mezzo fotografico. Il modo d’intendere e fare fotografia non può e soprattutto non deve essere limitato entro compartimenti stagni.
Una mostra sul collezionismo, prima che sulla fotografia. Una mostra, curata da Francesco Mutti e Tiziana Tommei, che vuole parlare di un uomo che ama senza preconcetti e in maniera viscerale la fotografia: in prima persona, con il suo lavoro; e sulla stessa linea, circondandosi delle opere di amici e colleghi.
Sono tutti pezzi singoli che riescono, da soli, a comunicare un concetto e a raccontare una storia, sottendendo forti, fortissime personalità espressive. Una raccolta che deve far riflettere, al pari della scelta dell’immagine simbolo: Mauro Fiorese, “U.Pho.S project” – sighting#047 – x, 2007. Un’opera non presente in mostra che rappresenta non solo un progetto fondamentale di Mauro Fiorese ma (e non banalmente!) lo stesso fotografo.
Unidentified Photographic Subjects necessiterebbe di molte parole per essere anche solo introdotto: potremmo dire che ha impegnato Fiorese dal 1996 al 2007; che è stato pluripremiato ed esposto – nel 2010 ha vinto il Premio Internazionale Arte Laguna a Venezia, nel 2008 il Premio Backlight 2008 “Tickle Attack” a Wolkersdorf in Austria, il Premio International Photography Awards a New York, il Premio Kaunas Photo 2008 a Kaunas in Lituania; e che è stato soggetto principale di personali presso la Galerie Clara Maria Sels a Düsseldorf nel 2014, alla John Cleary Gallery a Houston nel 2010 e al Kaunas Photo nel 2008 presso la F. Galerija di Kaunas, Lituania. Eppure, al di là dei molti dati e dei meritati riconoscimenti, è un lavoro che traduce intensamente il senso del sacro secondo la concezione del suo autore. Tra le tante opere di U.PHO.S., quella selezionata può essere letta come la ricerca di un vero e proprio rabdomante che incessantemente cerca attraverso l’immagine fotografica, per mezzo di essa e grazie ad essa.
Mauro Fiorese (Verona, 1970). Autore e docente da oltre vent’anni attivo nel settore della fotografia Fine-Art. E’ professore di ruolo presso l’Accademia di Belle Arti di Verona dal 1998 e ha insegnato presso istituzioni pubbliche e private come l’Università degli studi di Verona, l’Istituto Europeo di Design di Milano, University of Illinois Urbana Champaign, Lamar University Beaumont, Tx, Santa Fe Photographic Workshops, International Center of Photography di New York. Le sue opere fanno parte di collezioni private e pubbliche come quelle del Museum of Fine Art di Houston, Tx, Bibliothèque nationale de France di Parigi, Museo di Fotografia Contemporanea di Milano, Centro Internazionale di Fotografia “Scavi Scaligeri” di Verona. Il suoi lavori sono stati premiati ed esposti, dal 1996, in Europa, Giappone, Canada e Stati Uniti presso gallerie private e pubbliche istituzioni, fiere e festivals, compresa la 54° Biennale d’Arte di Venezia del 2011 e la George Eastman House di Rochester, NY il primo e più importante museo americano dedicato alla Fotografia e al Cinema. Le sue opere inoltre sono stati battute a Sotheby’s e in diverse altre aste internazionali.
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Mauro Fiorese: la collezione del fotografo
Dove: Galleria 33, via Garibaldi 33 Arezzo
Quando: dal 30 aprile al 3 maggio
Orari: il week-end dalle 16.30 alle 19.30 o su appuntamento.
Info: info@galleria33.it ; www.galleria33.it
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