REGGIO EMILIA. “Risorta. Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma” è il titolo della mostra con opere di Pietro Iori che fino al 14 giugno sarà in esposizione alla galleria Bonioni Arte (corso Garibaldi, 43).
Curata da Federico Bonioni con un testo di Raffaella Caruso, l’esposizione trae il titolo dall’opera “Risorta” (2007), in cui una scultura lieve di garza e gesso fa eco alla fotografia sovrastante, richiamando più in generale la ricerca dell’autore, da anni incentrata sul tema del territorio e della memoria.
[quote_box_center]“Una fotografia plastica – scrive Raffaella A. Caruso – fatta di pieni e di vuoti […], un paesaggio in cui l’artista fa sentire la propria presenza non solo come osservatore esterno ma anche come soggetto che agisce con l’opera e nell’opera”.[/quote_box_center]
In esposizione, una quindicina di lavori realizzati dal 2002 al 2015, in cui l’oggetto, dato dal segno pittorico o scultoreo, si relaziona con l’apparato fotografico. Accanto alle opere tratte dalle serie “Red blood line”, “Un cuscino per sognare”, “Casa blindata”, “Risorta”, “Natura in città”, “Uno sguardo ascoltava” e “Paesaggio romantico”, anche un progetto inedito – “Raccolti” (2015) – teso ad analizzare le fratture e i cambiamenti che coinvolgono il paesaggio nel corso delle stagioni.
[quote_box_left]
Risorta. Opere di Pietro Iori
Dove: galleria Bonioni Arte, corso Garibaldi 43, Reggio Emilia
Quando: fino al 14 giugno.
Orari: da martedì a domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20.
Per informazioni: tel. 0522 435765 ; www.bonioniarte.it
[/quote_box_left]