ROMA. Negli ultimi anni tantissimi fotografi italiani hanno documentato e raccontato uno dei più grandi esodi della nostra storia moderna ma lo scopo dell’esposizione L’Esodo, mostra en plein air in via del Commercio (ISA – Istituto Superiore Antincendi), non è tanto di cercare una mera documentazione dei fatti ma di affrontare il tema attraverso una serie di immagini “simbolo”, immagini iconiche di fotografi di fama internazionale. Tra questi Francesco Zizola, Davide Monteleone, Stefano De Luigi e Alessandro Penso che raccontano in maniera magistrale e toccante come solo la fotografia d’autore sa fare, “l’esodo” dai tempi dei primi barconi che arrivavano in Italia dall’Albania con il loro carico di disperazione e speranza, fino alle ultime drammatiche immagini di fuga.

 

 

 

 

L’esodo, allora, vuole cercare di creare un momento di riflessione sulla tragedia degli sbarchi e dell’immigrazione in Europa, un’emergenza che coinvolge tutta la comunità Europea di fronte a popolazioni in fuga da guerre e miseria. Un dramma senza fine, costellato da migliaia di vite perdute, di fronte al quale l’Europa sta cercando di trovare una presa di responsabilità collettiva.

A cura di Emilio D’Itri, la mostra rientra nell’ambito della rassegna romana di Fotoleggendo, e sarà visibile a tutti fino al 2 luglio con fotografie di Calogero Cammalleri, Gianni Cipriano, Francesco Cocco, Giovanni Cocco, Alfredo D’Amato, Stefano De Luigi, Massimo Di Nonno, Salvatore Esposito, Lorenzo Maccotta, Emiliano Mancuso, Davide Monteleone, Alessandro Penso, Giulio Piscitelli, Alessandro Sala, Roberto Salomone, Riccardo Scibetta, Massimo Sestini, Gianfranco Tripodo, Romina Vinci, Francesco Zizola.