MILANO. Prosegue la rassegna “Hungry Eyes” promossa dal festival internazionale di fotografia Cortona On The Move e da StudioMetria, in occasione degli eventi collaterali di Expo, per nutrire la mente – in pieno tema Expo Milan- con la cultura e la fotografia.
Dopo Allard, quindi, ad Area35 (via Vigevano, 35) dal 3 luglio sarà ufficialmente open free la seconda mostra in programma, Land Inc. del collettivo TerraProject, già esposta al festival di Cortona On The Move.
[quote_box_center]Land Inc. è un viaggio attraverso il Brasile, Dubai, Etiopia, Indonesia, Madagascar Filippine e Ucraina per documentare ciò che alcuni definiscono una forma di neocolonialismo, e altri ritengono invece una possibilità di sviluppo: il land grabbing e i crescenti investimenti nell’agricoltura di stampo industriale. Nel 2009 siamo venuti a conoscenza dell’impatto che la crisi alimentare dell’anno precedente ha avuto sui cambiamenti nelle strategie di investimento di governi e investitori privati. Paesi che facevano affidamento sulle importazioni per soddisfare la domanda alimentare interna hanno iniziato ad acquisire o affittare terreni fertili in altre nazioni per produrre alimenti da esportare nei propri mercati interni, mentre gli investitori privati hanno visto il cibo e la produzione di biocarburanti come una nuova e fiorente fonte di profitto. Questa corsa per le terre fertili ha avuto una serie di ripercussioni nei paesi colpiti. Indigeni e contadini sono stati allontanati con la forza dalle proprie terre, perdendo l’accesso alla loro unica fonte di sostentamento. Latifondi monocolturali hanno iniziato a sostituire le piccole produzioni agricole, riducendo la biodiversità delle piante coltivate localmente. E con l’espansione del mercato dei biocarburanti, terra e acqua vengono sfruttati per coltivazioni non alimentari. In molti casi, questo fenomeno ha un notevole impatto ambientale, causando deforestazione, inquinamento e il controllo delle risorse idriche. Land Inc. è una documentazione degli agenti e delle forze coinvolte in questo fenomeno.[/quote_box_center]
L’ingresso, come dicevamo, è libero. Tutti i giorni dalle 10 alle 22.