MATERA. Nella Sala Levi del Museo Nazionale d’arte Medievale e moderna della Basilicata fino a fine settembre sarà possibile visitare la mostra ‘I Sassi di Matera. Viaggio in Lucania con Carlo Levi fotografie di Mario Carbone‘.
Mario Carbone, fotografo e documentarista particolarmente interessato all’indagine sociale, realizzò nel 1960 un’ampia campagna fotografica in Basilicata, accompagnando Carlo Levi nel viaggio preparatorio per il grande telero Lucania 1961, commissionato al pittore e scrittore torinese da Mario Soldati per il centenario dell’Unità d’Italia e esposto alla mostra delle regioni di Torino nel 1961. Le fotografie, più di quattrocento, fanno parte di un reportage di una missione che lo scrittore-pittore non volle compiere da solo. In previsione del dipinto, chiese infatti a Carbone, che allora era uno dei principali protagonisti della fotografia e cinematografia d’inchiesta, per la sua capacità narrativa ma anche per il suo linguaggio moderno, di ripercorrere con lui i luoghi del confino, documentando con le sue fotografie la terra, le storie e i volti che intendeva dipingere nel grande telero.
Carbone si impegnò a restituire, con il suo occhio attento e impegnato, in un fulminante bianco e nero, i luoghi dove Levi aveva ambientato il suo Cristo si è fermato a Eboli, da cui muove la storia della Basilicata moderna: Grassano, Aliano ma anche i Sassi di Matera, che emergono prepotentemente al centro della sua denuncia.
E proprio puntando l’obiettivo su Matera, il fotografo calabrese realizzò uno straordinario reportage di più di settanta immagini, in larga parte inedite, che il Museo ha acquisito nel 2014 in occasione della grande mostra realizzata per celebrare il cinquantesimo anniversario del Vangelo secondo Matteo di Pier Paolo Pasolini. presentandolo in parte nella sezione della mostra dedicata a Matera.
Un materiale che restituisce la capacità di Carbone di cogliere il nesso profondo tra persone e luoghi, facendo parlare gli sguardi e le pietre, che abbiamo inteso proporre in maniera completa nell’ambito di questa mostra monografica, con la quale intendiamo anche ricordare il quarantesimo anniversario della scomparsa di Carlo Levi.
In mostra una settantina di fotografie che ritraggono i Sassi, allora simbolo della “vergogna nazionale” per le condizioni di vita della popolazione, ancora parzialmente abitati. I luoghi, con i vicinati, le piazze, i vicoli ma soprattutto le persone, che ancora vivevano nelle grotte, con la loro umanissima quotidianità.
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I sassi di Matera
Dove: Museo di Palazzo Lanfranchi, Piazzetta Giovanni Pascoli 1, Matera
Quando: fino al 30 settembre 2015
Orari: tutti i giorni 9- 20; sabato 9–15 /mercoledì 11-20
Info: 338 8831053
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