ROMA. Tra il 1982 e il 1985 un gruppo di criminali mise a segno una serie di violente rapine a mano armata e altri crimini in cui rimasero uccise 28 persone. Una di queste era il padre di Jan Rosseel. Non si sa nulla circa il movente degli assassini e dopo anni di investigazioni, il caso rimane ancora irrisolto. C’è chi ha ipotizzato che il vero intento della banda fosse quello di creare un clima di instabilità sociale e che dietro di loro si nascondessero politici di alto calibro e altre autorità che ne hanno garantita la protezione.
“Belgian Autumn. A Confabulated History” del fotografo belga Jan Rosseel può essere considerato come uno splendido saggio visivo sugli assassini del Brebante, rimasto uno dei più grandi misteri della storia belga.
Jan Rosseel è affascinato dal cervello umano, dai meccanismi della memoria e dalla fabbricazione di falsi ricordi per colmare le lacune della mente. Attraverso le sue opere, Rosseel ha riscostruito eventi accaduti oltre 30 anni fa, basandosi non solo su informazioni tratte da rapporti della polizia, reperti e ritagli di giornale, ma anche su testimonianze e racconti di persone che avevano assistito ai violenti crimini della banda. Attraverso la sua narrazione visiva, Rosseel tiene ancora in vita questo episodio della recente storia belga.
“Belgian Autumn. A Confabulated History” è anche una mostra visitabile a 10b Photography, nata dalla collaborazione con Ilex Gallery.
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BELGIAN AUTUMN. A confabulated history
Dove: 10b Photography Gallery, via San Lorenzo da Brindisi 10b, Roma.
Quando: fino al 24 luglio.
Orari: di apertura: Lun 9-13 | Mar 13-17| Mer chiuso | Gio 13-17 | Ven 9-13 | Sab e Dom chiuso .
Info: www.ilexphoto.com ; www.10bphotography.com
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