BOLOGNA. Fino al 6 dicembre a Palazzo De’ Toschi sarà aperta la mostra fotografica dedicata all’industria bolognese, organizzata con la collaborazione delle collezioni Alinari. In mostra documenti in grande parte inediti per un’esposizione che si articola in 4 sezioni per altrettante specifiche della vicenda e della storia che hanno contraddistinto particolarmente la vita della manifattura industriale del bolognese.
I visitatori si muoveranno tra temi immancabili e ormai entrati nella “memoria collettiva” come “Un mondo sempre in moto. La motor valley bolognese”, “La cultura della precisione, in ogni settore”, “La packaging valley. Una storia di eccellenze” e “Il gusto e lo stile, tra food valley e stili di vita”.
Curata con l’apporto e la competenza di Tito Menzani, docente di Storia Economica all’Università di Bologna, la mostra vuole anche sottolineare come nel bolognese la vicenda industriale sia stata accompagnata da un forte interscambio interno, tra imprese, uomini, tecnici, manager, e da una continua interazione con la comunità bolognese. E’ una peculiarità, che ha visto l’impresa offrire e ricevere stimoli, competenze, capacità, dovute alla presenza di importanti istituti di formazione superiore, tecnica e culturale, come l’Aldini Valeriani o il Galvani, di alti livelli di studio e ricerca propri della prima università europea. Così come non va dimenticata la capacità di attrarre e trattenere professionalità e know how significativi, anche ad alta specializzazione; i livelli di vita, la dimensione evoluta dei costumi, sociale e civile, di tutta l’area bolognese. L’insieme di questi fattori ha dettato e continua a caratterizzareil DNA dell’imprenditoria bolognese, attribuendo aspetti di unicità, di riferimento e di eccellenza ampiamente riconosciuti in sede nazionale, europea, internazionale.
La mostra –senza la pretesa di rappresentare totalmente questa realtà –propone numerose immagini relative ai processi produttivi, ai prodotti, ai macchinari, al lavoro delle persone, alla formazione, in azienda e scolastica, alla ricerca e alla conoscenza.
L’ingresso è libero, con chiusura il lunedì mentre da martedì a domenica l’apertura è dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20.