TORINO. Steve Panariti ha attraversato Harlem, Manhattan e Brooklyn per proseguire fino a Coney Island, restituendo un racconto istintivo di una popolazione fatta di homeless addormentati, veterani che domandano un dollaro come aiuto e donne invecchiate troppo in fretta. Il risultato è stata un’esplorazione newyorkese della vita di città, in metropolitana e nei suoi vicoli, un viaggio tra i suoi abitanti e quelli che della strada hanno fatto la propria casa, che dal 25 febbraio al 10 marzo sarà in mostra a Square 23 per una mostra dal titolo “The Dreamers”.

 

 

 

 

 

 

New York modella se stessa in una sempre diversa e a volte inconsistente forma di rivelazione. Per decenni è stata ispirazione dei grandi autori della street photography, come Mary Ellen Mark, Elliott Erwitt, o Bruce Gilden, che ha sorpreso all’improvviso i passanti con il flash o Jeff Mermelstein, che ne ha colto le stravaganze in un mescolarsi di razze, gesti e mestieri.

Nelle strade percorse da Panariti si muovono i pezzi di un puzzle cittadino, vero e grottesco. Personaggi reali, come donne muscolose e custodi dormienti oppure riprodotti su riviste abbandonate, su cartelli che ne denunciano la scomparsa, sui murales, dove una ragazza sembra essere assorta nei propri sogni. Si alternano gli elementi tipici urbani, asfalto, cartone, spazzatura, insegne, chioschi di cibo. Assenti gli oggetti quotidiani della tecnologia: i “dreamers” non possiedono computer e non digitano sugli smartphone. Diventano al contempo il soggetto di una nuova fotografia, quella mobile, che si concentra maggiormente sul contenuto e sul rapporto con il contesto perché lo smartphone consente di avvicinarsi in maniera quasi invisibile ai soggetti da fotografare.

 

Steve Panariti
Steve Panariti

 

Contrasti, inquadrature non calcolate e volutamente casuali sono i connotati di “The Dreamers”, che registra con un rapporto diretto e immediato gli umori, i gesti e i fenomeni sociali che compongono l’essenza della strada.

 

 

The Dreamers

Dove: Square 23, via San Massimo 45, Torino

Quando: 25 febbraio – 10 marzo 2016

Orari: lunedì/sabato 11-20, o su appuntamento

Infoinfo@square23.net