GENOVA. Sala Liguria, a Palazzo Ducale, dal 12 marzo al 3 aprile 2016, ospiterà la personale del fotografo reggiano Bruno Cattani, “Memory Box“, a cura di Clelia Belgrado.
Una ricerca fotografica sui ricordi della sua città, Reggio Emilia, che lo hanno poi mosso ad una ricerca più personale, nei meandri dalla sua vita. In questo modo, Bruno Cattani non consegna solo ricordi ma si avvicina a frammenti, luoghi, angoli, strade che ha vissuto e percorso. Si muove intorno a giochi e giocattoli dell’infanzia, passando per le domeniche al parco o d’estate al mare, per le partite di calcio o le gite scolastiche ai Musei Civici.
Cattani ci accompagna dentro nebbiosi paesaggi padani, su altalene e panchine solitarie, nell’intimità di una camera da letto, e in luoghi apparentemente spogli ma carichi di tracce di chi li ha abitati. Restituisce le tensioni e le contraddizioni della nostra religione: i crocefissi nelle chiese e sagrestie, quelli abbandonati o sopra i calendari di nudo allineati nel negozio di un barbiere; esplora i resti fatiscenti e le presenze degli edifici abbandonati di un vecchio ospedale psichiatrico o le dismesse Fabbriche Reggiane. Lo fa fissando nella memoria i ricordi di luoghi, volti, corpi, emozioni, assimilandoli e conservandoli in una immaginaria e misteriosa scatola: la Memory Box.
Aprendo la sua Memory Box, Bruno Cattani ci consente di aprire la nostra e di rileggerne la storia attraverso il filtro della memoria. Le oltre quaranta immagini in mostra sono il frutto di un lavoro decennale, un percorso attraverso i luoghi che formano la nostra memoria, luoghi che da sempre portiamo dentro. Un viaggio nel passato che rivive nel presente dove la memoria personale e quella collettiva diventano un tutt’uno restituendoci le rievocazioni della nostra vita.
Le prime immagini di questo progetto sono state scattate con la pellicola istantanea Polaroid 669 Polarcolor Film; dopo l’abbandono della pellicola istantanea da parte della Polaroid nel 2008, Cattani decide di continuare il progetto con l’utilizzo di una fotocamera digitale e in alcuni casi Photoshop. Tutte le fotografie sono state stampate su carta Canson Fine Art e montate su dibond più cornice.
Bruno Cattani vive e lavora a Reggio Emilia. Inizia a fotografare nel 1982 ed è fotogiornalista dal 1988. Nel 1996 partecipa a una ricerca fotografica sui Musei di Reggio Emilia, iniziando il suo studio su i luoghi dell’arte. Negli anni riceve numerosi incarichi nell’ambito della ricerca fotografica per musei quali il Musée Rodin, il Musée du Louvre, l’École Nationale Supérieure des Beaux-Arts di Parigi, l’Istituto Nazionale per la Grafica, il Pergamonmuseum di Berlino e la Soprintendenza Archeologica di Pompei. Nel 2000 è presente nell’esposizione D’après l’Antique al Museo du Louvre e, nello stesso anno, la sua mostra L’arte dei luoghi è inserita all’interno del programma del Mois de la Photo di Parigi. Figure Nel Tempo è il titolo della personale che si tiene, nel 2002, alla Galleria Civica di Modena a cura di Walter Guadagnini. Nel 2003 espone alcune sue fotografie che gli sono state commissionate dal Musée Rodin di Parigi, nella mostra curata da Sandro Parmiggiani Camille Claudel. Anatomie della vita interiore tenutasi a Palazzo Magnani di Reggio Emilia. Nel 2005 inizia la sua ricerca sulla memoria che si snoda come un viaggio all’interno del ricordo, nel quale egli cerca di far rivivere il passato emozionale attraverso immagini narrative ed evocative. Nel 2008 partecipa alla terza edizione della manifestazione Fotografia Europea di Reggio Emilia. Nella primavera del 2010 presenta la mostra personale Memorie con un libro edito da Allemandi a cura di Sandro Parmiggiani. E’ tra gli artisti invitati ad esporre al Padiglione Italia della 54° Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia con sei fotografie del lavoro Memorie selezionate da Italo Zannier. Il suo progetto Eros, dedicato alle forme corporee nel mondo della statuaria, frutto di anni di ricerca stilistica all’interno di spazi espositivi in tutta Europa, viene proposto per la prima volta al Chic Art Fair di Parigi nel 2012 e diviene poi Sognare giocando, un’incursione nel mondo fantastico dell’infanzia attraverso i giocattoli, è tra i suoi ultimi lavori e viene proposto ad Arte Fiera di Bologna 2013 e al Mia di Milano nel 2014. Il 2014 è l’anno della ristampa del volume Memorie, edito da Danilo Montanari Editore, nuovo capitolo della sua ricerca che prosegue con molti nuovi scatti, E’ presente in molte fiere di fotografia in tutto il mondo (Arte Fiera Bologna, Mia Milano, Torino, Verona, Parigi, Bruxelles, Miami). Per due anni consecutivi è tra i finalisti del premio BNL al Mia 2013- 2014 e vincitore nel 2015. Le sue fotografie sono conservate presso: Archives Photographiques du Musée du Louvre, Maison Européenne de la Photographie di Parigi, The New York Public Library for the Performing Arts, Museo Archeologico Nazionale di Napoli, Bibliotéque Nationale de France di Parigi, Musée Réattu d’Arles, Musée de la photographie di Charleroi, Musée Nicephore Niépce Ville de Chalon sur Saône, Maison Europeenne de la Photographie di Parigi, Polaroid Collections, Stati Uniti Museum of Photography, Museo di Thessaloniki (Grecia).
Bruno Cattani. The Memory Box
Dove: Sala Liguria, Palazzo Ducale, Piazza Matteotti 9, Genova.
Quando: 12 marzo – 3 aprile 2016
Orari: da lunedì a domenica dalle 10 alle 19
Info: www.palazzoducale.it || www.visionquest.it