REGGIO EMILIA. Si intitola “Destrutturazioni” la mostra che Spazio Gerra ospiterà dal 12 marzo al 3 aprile 2016.

L’esposizione, a cura di Alberto Mattia Martini, è un intenso dialogo fra le opere degli artisti Maurizio Galimberti, Massimiliano Galliani e Michelangelo Galliani che si sviluppa in un percorso di incontro e confronto tra fotografia, pittura, scultura e video, nel quale il pensiero dei tre artisti si intreccia confluendo in una ricerca sul tema del corpo.
Un corpo inteso non solo come materia, ma come identità, realtà gestuale, emozionale ed intellettuale.

 

Massimiliano Galliani
Massimiliano Galliani

 
Massimiliano Galliani intraprende un percorso di indagine tra la tradizione della pittura e la tecnologia della fotografia e del video, in una ricerca dell’ identità che si apre a percorsi nuovi e inesplorati, utilizzando il concetto dello specchio come elemento chiave di analisi e riflessione. Nei lavori di Maurizio Galimberti i corpi frammentati e destrutturati si ricompongono in una dimensione che va oltre la realtà apparente. I suoi mosaici fotografici realizzati sapientemente con la Polaroid dialogano con il marmo plasmato dalle mani di Michelangelo Galliani. Nelle opere dello scultore gli stilemi e le iconografie della storia dell’arte si aprono al dialogo con gli altri artisti e con il visitatore in una ricerca che ancora una volta parte dalla materia per coinvolgere il fruitore in una profonda esplorazione dell’identità.

 

Maurizio Galimberti
Maurizio Galimberti

 

Maurizio Galimberti nasce a Como nel 1956 e cresce a Meda. Sin da ragazzo partecipa a numerosi concorsi fotografici, vincendoli, e nel 1983 inizia la sua passione per la Polaroid. Si accorge che la resa dei colori con la pellicola istantanea è semplicemente magica ed inizia un lungo percorso di ricerca e di sperimentazione nell’uso di questo media. Nel 1991 inizia la collaborazione con Polaroid Italia della quale diventa ben presto il testimonial ufficiale e che ha come risultato il volume POLAROID PRO ART pubblicato nel 1995. Nel 1997 entrano nel mondo del collezionismo d’arte dei suoi mosaici di polaroid. Galimberti riesce in un istante a visualizzare una complessa scomposizione dell’immagine da ritrarre, matematica nel suo rigore e musicale nell’armonia d’insieme, che realizza di getto leggendo le note nella sua mente.

Massimiliano Galliani nasce nel 1983 a Montecchio Emilia (RE). Nel 2002 si diploma in Scenografie per l’arte presso l’Istituto d’Arte Paolo Toschi di Parma. Nel 2008 si laurea in Nuove Tecnologie per l’Arte presso l’Accademia di Brera, Milano. Nel 2010 si diploma in Regia Cinematografica presso NUCT, Nuova Università del Cinema e della Televisione di Roma. Pittore, fotografo e video maker, ha preso parte ad esposizioni personali e collettive.

Michelangelo Galliani nasce nel 1975 a Montecchio Emilia, Reggio Emilia. Inizia a lavorare come scultore molto giovane. Frequenta prima l’Istituto d’Arte Paolo Toschi di Parma con indirizzo Scenotecnica, si specializza poi all’Istituto per l’Arte e il Restauro di Palazzo Spinelli a Firenze e si diploma infine all’Accademia di Belle Arti di Carrara con indirizzo Scultura. Attualmente oltre al suo lavoro di scultore è docente di “Tecniche del Marmo e delle Pietre dure” presso l’Accademia di Belle Arti di Urbino, docente di scultura presso l’Accademia di Belle arti di Foggia.

 

Destrutturazioni

Dove: Spazio Gerra, Piazza XXV Aprile 2, Reggio Emilia

Orari: martedi mercoledi giovedi e venerdi 10 – 13; sabato e domenica 10 – 13 / 15.30 – 19.30. Lunedì chiuso.

Ingresso: libero

Infowww.spaziogerra.it