Portraits from Above. Hong Kong’s Informal Rooftop Communities

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BOLZANO. Alloggi spontanei autocostruiti sui tetti di palazzi a più piani sono parte integrante da più di cinquant’anni della storia di Hong Kong. I rivolgimenti sociali del XX secolo in Cina, come ad esempio il “Grande Balzo” in avanti e la Rivoluzione Culturale, provocarono ondate di immigrazione in una città nella quale i terreni edificabili sono da sempre una rarità. Le dimensioni del conseguente fabbisogno abitativo costrinsero gli abitanti ad utilizzare ogni superficie disponibile per costruire catapecchie in lamiera ondulata, legno e altri materiali di scarto sui tetti di molti palazzi. Nel 1998 vennero accertati insediamenti abusivi su 9.000 edifici; una ricerca svolta nel 2007 ha messo in evidenza che l’abitare sui tetti rimane ancora un fenomeno largamente diffuso.

Portraits from Above” descrive la realtà delle comunità informali dei tetti di Hong Kong come il caso unico di una architettura senza architetti (Bernard Rudofsky). Il progetto consente di prendere ampia visione di cinque di questi insediamenti nei più vecchi quartieri della penisola di Kowloon, che nei prossimi anni saranno sottoposti a profondi cambiamenti nell’ambito di un piano di risanamento previsto dalle autorità competenti.
I disegni architettonici mostrano i pregi della creatività che ogni singola costruzione ha in sé e arricchiscono lo skyline di Hong Kong di un elemento estetico informale. I disegni assonometrici e in pianta illustrano come gli insediamenti sui tetti siano sistemi complessi ma funzionali. Le fotografie di oltre venti abitazioni consentono di gettare uno sguardo inusitato nella quotidianità della vita sui tetti. Le riproduzioni ad alta definizione lasciano cogliere e “interpretare” all’osservatore le viste di interni ed esterni in tutti i dettagli. I testi a corredo raccontano la vita di tutti i giorni degli abitanti. Gli insediamenti sono percepibili come una forma abitativa creata da immigrati in una comunità d’immigrazione.
Uno degli obiettivi del progetto è quello di presentare ad un largo pubblico l’energia culturale delle comunità sui tetti di Hong Kong. Intorno agli insediamenti si è sviluppata una varietà di economie informali che rendono possibile la vita nella città a gruppi di diseredati della popolazione urbana, nel momento in cui mettono a disposizione spazi abitativi proprio dove vi è la necessità: in quartieri centrali, nelle vicinanze delle occasioni di lavoro, in zone dotate di risorse sociali ben sviluppate. Se si considera che l’approccio attuale nella pianificazione urbanistica è nel segno della tabula rasa, il futuro di questa eredità sociale di Hong Kong continua ad essere molto precario.
Portraits from Above ha ricevuto il terzo premio nell’ambito del 5th International Bauhaus Award 2008 ed è stato pubblicato per i tipi di Peperoni Books di Berlino con il titolo Portraits from Above – Hong Kong’s Informal Rooftop Communities.
Portraits from Above
Dove: foto-forum, via Weggenstein-Straße 3f, Bolzano
Quando: dal 19 al 21 maggio 2016
Orari: martedì – venerdì: ore 15 – 19 ; sabato: ore 10 – 12

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