NAPOLI. E’ in pieno tour espositivo “Fino alla fine del mare” il progetto del fotografo milanese Jacopo di Cera ora in mostra al Pan, Palazzo delle Arti.
L’esposizione, a cura di Auronda Scalera, porta a Napoli 30 opere: tutte stampe fotografiche ad alta definizione su legno, con interventi manuali di resina realizzati direttamente dall’autore.
Nel realizzarle l’autore trae ispirazione dalla terra nel sud della Sicilia, Lampedusa, fatta di contraddizioni, sofferenza, di approdi e speranza; terra di passaggio della contemporaneità e come il viaggio di Ulisse, metafora che rappresenta tutta l’umanità, in continuo cambiamento, in continuo movimento.
Un’umanità in cerca di una nuova, dovuta opportunità.
In queste immagini stampate in alta definizione direttamente su pezzi di legno prelevati in parte dal cimitero della barche di Lampedusa, si legge simbolicamente, mediante forme e forti cromatismi, il continuo errare dell’uomo, una sorta di traghettamento verso un’altra dimensione, verso una seconda possibilità esistenziale. Il legno è il materiale-simbolo di questo movimento, di questo viaggio.
Dai versi di Omero sono state estratte le sei parole chiave del lavoro: il viaggio, l’isola, il legame, la lotta, la salvezza, il ritorno. Per ogni parola chiave sono state scelte cinque immagini che, attraverso il cromatismo, raccontano la storia dei migranti. Una modalità di utilizzo della fotografia molto originale, che mostra come solo utilizzando il colore si possa regalare sorprendenti serie di associazioni visive che spuntano dalla nostra memoria, creando un’archeologia visuale che attinge dal nostro presente e dal nostro passato, da fatti di cronaca che raccontano il nostro contemporaneo.
“Il punto di vista originale dell’artista non ci traspone immagini crude, ma attraverso un gioco di rimandi cromatici che si rifanno più all’arte di Mark Rothko e Yves Klein, ci spiega la metafora del viaggio, del naufragio e della salvezza”, ha spiegato Auronda Scalera.
Il progetto fotografico Fino alla fine del Mare, come dicevamo, è una mostra itinerante: presentato al Mia Fair di Milano lo scorso aprile, dove ha riscosso un notevole successo di critica e di pubblico, a seguire è stato in esposizione a Roma, poi a Les Recontes d’Arles ed infine nell’ambito del festival Con_Vivere di Carrara.
Il ricavato della vendita sarà, in parte, devoluto ad alcune ONG e ONLUS, che lavorano a sostegno di coloro che lasciano il loro paese per il diritto alla vita.
Jacopo di Cera ha lavorato per anni come responsabile marketing nelle principali multinazionali, mondiali. Ha studiato con Oliviero Toscani, e con tanti altri grandi fotografi internazionali con i quali ha avuto modo di sperimentare e di confrontarsi. Ha esposto i suoi lavori in molte mostre in Italia e all’estero. Nel 2010 si classifica quarto al concorso del National Geographic. Attualmente è amministratore di Bside, agenzia internazionale di comunicazione e arte.
Fino alla Fine del Mare
Dove: Palazzo delle Arti, via dei Mille 60, Napoli.
Quando: dal 22 settembre al 17 ottobre 2016
Info: jacopodicera.it