LECCE. Rimarrà aperta fino al 20 giugno, negli spazi espositivi della galleria Lo.Ft, la mostra sulla diaspora africanaThe Studio Series” della fotografa e scrittrice sudanese Atong Atem.

 

Ajok, 2015,The Studio Series_Atong Atem
Ajok, 2015,The Studio Series_Atong Atem

 

Atong Atem è una giovane artista e scrittrice sudanese che vive a Melbourne. Il suo lavoro si concentra sulle pratiche postcoloniali nella diaspora, sulla relazione tra spazio pubblico e privato e sulla ricerca dell’identità culturale attraverso il ritratto.

 

Dit, 2015, The Studio Series_Atong Atem
Dit, 2015, The Studio Series_Atong Atem

 

The Studio Series” è stato, in una prima fase, il desiderio di condividere attraverso la fotografia i ritratti dei migranti della diaspora africana che come la fotografa vivono in Australia. Con il tempo, però, questo lavoro, si è sviluppato in qualcosa di più complesso ed intimo, evolvendo nell’esplorazione della sua identità culturale attraverso la cultura iconografica africana, i linguaggi visuali “black” e le tradizioni legate alla diaspora.

 

Paanda, 2015, The Studio Series_Atong Atem
Paanda, 2015, The Studio Series_Atong Atem

 

Le fotografie hanno uno stile tradizionale e sono molto simili alle immagini ritrovate negli archivi della sua famiglia, così come di molte altre famiglie della diaspora: luminose, colorate e raffiguranti un momento abbastanza difficile per la storia africana, tra la tradizione ed i cambiamenti culturali causati dal colonialismo.

Le immagini sono un omaggio a quei fotografi dell’Africa coloniale e post coloniale che lavoravano in studio, come Malick Sidibe, Seydou Keita e Philip Kwame Apagya.

 

Morayo, 2015,The Studio Series_Atong Atem
Morayo, 2015,The Studio Series_Atong Atem

 

Il lavoro di Atong Atem è proprio quello di continuare questa tradizione, creando, così, una rappresentazione e, allo stesso tempo, una celebrazione del rapporto forte, esistente tra l’artista e le sue origini.

 

Atong Atem_portrait
Atong Atem_portrait

 

In particolare, questo lavoro, è un capovolgimento che slega il popolo africano dai soliti stereotipi rappresentativi e di come la fotografia africana sia stata e continui ad essere una forma di giustizia per il suo popolo e contro le violenze subite nel corso della storia dall’ ”uomo bianco”. La fotografia africana, durante il colonialismo, era più che sovversione: era protesta, celebrazione e lotta. Era questo e sempre lo sarà.

 

The Studio Series

Dove: Loft Locali Fotografici, via Simini 6/8, Lecce

Quando: dal 19 maggio al 20 giugno

Orari: da martedì a sabato dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20

Ingresso: 2 euro