ROMA. Dopo la tappa espositiva milanese, la mostra fotografica di Valerio Bispuri Paco. A drug story arriva a Roma ospitata al Museo di Roma in Trastevere. In mostra un reportage di quaranta fotografie sul quale il fotografo ha lavorato per quattordici anni.

Diffusosi a partire dagli anni Novanta, soprattutto in alcuni quartieri di Buenos Aires e – in seguito – nelle favelas e nelle periferie di tutto il Sudamerica, il consumo di paco è aumentato notevolmente agli inizi del duemila. Si tratta di una droga estremamente nociva, ottenuta con gli scarti della lavorazione della cocaina, miscelati a cherosene, colla, veleno per topi o polvere di vetro. I giovani, che sono i consumatori più assidui, arrivano ad aver bisogno di assumere fino a venti dosi al giorno di paco con conseguenze devastanti poiché dà immediata assuefazione.

Valerio Bispuri è entrato in questo inferno di morti viventi per raccontare la sofferenza e la vita nei ghetti periferici, viaggiando tra Argentina, Brasile, Perù, Colombia e Paraguay e condividendo la quotidianità̀ dei consumatori di paco. Bendato per non riconoscere i luoghi in cui si muoveva, il fotografo è riuscito a farsi accompagnare nelle “cucine della droga” dove il paco è creato. Ha potuto seguire le vite distrutte dei consumatori di questa droga e le loro famiglie da vicino, ritraendoli nelle sue immagini dal grande impatto emotivo e narrativo.

“Credo che la fotografia abbia bisogno sempre di più del tempo per arrivare a una profondità, a quell’equilibrio magico tra emozione e realtà. Per questo ‘paco’ non vuole essere solo un’esposizione su una terribile droga, ma un’esplorazione antropologica e sociologica della nuova povertà in Sud America”, Valerio Bispuri.
Paco A drug story
Dove: Museo di Roma in Trastevere, Piazza S. Egidio 1/b, Roma
Quando: dal 25 gennaio al 25 febbraio 2018
Orari: da martedì a domenica ore 10.00 – 20.00. Chiuso lunedì
Info: www.museodiromaintrastevere.it –www.museiincomune.it