Telescopi e poi rivelatori, acceleratori. Fino al 30 giugno il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci (via San Vittore 21, Milano) ospiterà la mostra fotografica Dark-Matter di Enrico Sacchetti, premiato fotografo internazionale specializzato in fotografia scientifica e industriale, interessato in particolare alle grandi strutture nel mondo della fisica, astrofisica e astronomia.
Da questa passione nasce la mostra che ha per tema i rivelatori, gli acceleratori e i telescopi per potere intraprendere la ricerca sulle particelle fondamentali come Bosoni, Quark, Muoni e Neutrini, ma anche per indagare la materia oscura e l’energia oscura finora ipotizzate, ma mai realmente ‘viste’.
Un lavoro che ha portato Sacchetti a visitare anche location estreme – come la stazione Italo-Francese Concordia costruita sul plateau antartico con temperature inferiori ai -50° C oppure l’Osservatorio di Arecibo di Porto Rico nel pieno di un temporale tropicale – e che consegnano ai visitatori un racconto che testimonia situazioni e punti di osservazione davvero particolari.
Ne è un esempio l’Osservatorio Keck che si trova nello splendido paesaggio “marziano” della Grande Isola di Hawaii a un’altitudine di circa 4.100 metri: uno degli unici posti al mondo in cui è possibile guidare dal livello del mare fino a 4,100 metri in circa 2 ore. Inutile descrivere gli spettacolari paesaggi esposti.
La mostra racconta anche l’esperienza all’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare sotto il Gran Sasso. In questo contesto, per fotografare l’intero rivelatore in un solo scatto, è stato necessario posizionare l’attrezzatura fotografica su una impalcatura situata sopra il rivelatore alto circa 15 metri. Un totale di 30 immagini fotografiche che narrano il lavoro di ingegneri, ricercatori e scienziati impegnati quotidianamente nello studio dell’universo e nello sviluppo del progresso scientifico.
La mostra Dark-Matter di Enrico Sacchetti è aperta nei seguenti orari: dal martedì al venerdì dalle 9.30 alle 17.00 e sabato e festivi dalle 9.30 alle 18.30.
Per informazioni: Museo della Scienza tel. 02 485551