Il progetto fotografico ‘Carry On‘ di Guia Besana arriva nelle sale espositive di VisionQuesT 4rosso, a Genova.
Un progetto in cui la fotografia non solo documenta ma diventa uno strumento per aggiungere un capitolo ad un percorso più ampio di ricerca personale.
Come?
Carry on: il progetto
Come nasce questo progetto? Riguardando i filmini super8 della sua infanzia. Qui la fotografa si sofferma nel rivedere una scena dove lei viene trascinata da sua madre attraverso la pista e poi sull’aereo che scompare nel cielo. In questo senso Guia Besana vuole rappresentare la paura di volare ma nel senso più profondo: la paura universale di non avere il controllo sul tempo.
Le sue immagini congelano “frames” di una narrativa più estesa quasi fossero frammenti di un film. In queste scene si percepiscono due tempi. Il primo è un tempo dilatato nel quale i soggetti/oggetti vengono messi in scena in situazioni riflessive o immobili. Il secondo è un tempo più precipitoso nel quale i soggetti/oggetti vivono in uno stato di ansia o pericolo lasciando allo spettatore la libertà di interpretare la storia e collegarsi.
La paura di volare in un progetto
C’è qualcosa di solenne nell’atto di volare che conduce i pensieri in universi più personali ed intimi. Trasportiamo le nostre emozioni, le nostre vite e un bagaglio a mano dentro a un aereo. Ci sediamo fra estranei e lasciamo che le nostre percezioni vagabondino in diverse direzioni lasciando centrale l’idea di “tempo”.
Nel linguaggio di Guia Besana non parlano solo i dettagli ma anche i segni, le posture, la scelta degli abiti, i tessuti, le prospettive delle riprese fotografiche, i primi piani e gli sfondi.
Parla l’immobilità, senza racconto, di oggetti e figure congelate in freeze frame. Come, imprevedibilmente, un soffio di vento solleva il bordo del vestito di organza della bionda Ragazza gialla/Yellow Girl che, accanto alla carcassa abbandonata del velivolo, si sgancia, con lo sguardo perso nel vuoto, la cintura di sicurezza, lasciandosi poi cogliere anche di schiena.
Foto in cui si scopre spesso, nelle mise en scène, la ricerca di mimetismo tra figure, ambiente, abiti, questi ultimi sovente in organza e a fiorami. E in cui convivono autoironia e humour e malinconia.
Carry On, Guia Besana | |
Dove | VisionQuesT 4rosso, Piazza Invrea 4 r, Genova |
Quando | 10 dicembre – 14 marzo 2020 |
Orari | dal martedi al sabato 15.00 – 19.00 e su appuntamento |
Ingresso | libero |
Info | www.visionquest.it |