Al MoMa di New York c’è una mostra da non perdere con fotografie di Dorothea Lange.
“Words & Pictures” presenta 100 fotografie oltre a materiali d’archivio come corrispondenze e pubblicazioni per comprendere al meglio il lavoro di questa grande fotografa.
Le foto in mostra
L’esposizione vuole ripercorrere tutta la carriera della fotografa, mostrando alcune delle fotografie rivoluzionarie degli anni ’30, tra cui Migrant Mother (1936). Uno scatto che ha ispirato la consapevolezza pubblica fondamentale delle vite dei mezzadri, famiglie sfollate e lavoratori migranti durante la Grande Depressione. La Lange, in questo modo ha esortato e ispirato i fotografi a riconnettersi con il mondo e utilizzare fotografia a servizio della società.
Le prime fotografie esposte risalgono al 1933, quando Lange, allora ritrattista, portò per la prima volta macchina fotografica fuori nelle strade di San Francisco. Il crescente interesse per il quotidiano e per le persone l’hanno poi portata a cercare di sensibilizzare l’opinione pubblica.
Un focus centrale della mostra è An American Exodus, nata dalla collaborazione con Paul Schuster Taylor, suo marito e un agricoltore economista. Qui le voci soggetti trovano voce anche con le citazioni, a fianco delle loro foto. Più tardi, Lange le fotografie hanno continuato a essere utili nell’affrontare storie emarginate e sociali in corso preoccupazioni.
Info: www.moma.org