Il Muse Museo delle Scienze propone un viaggio multisensoriale da percorrere grazie alle opere di 20 artisti nazionali e internazionali.
Una mostra in cui le opere si intrecciano con approfondimenti storico-scientifici, in un itinerario immersivo che evidenzia l’urgenza di riconfigurare la nostra relazione con i giganti del mondo vegetale.
La mostra a Trento, cosa vedere
Questo è il tempo degli alberi e di una nuova e urgente relazione con l’universo vegetale. Ecco perché la mostra al Muse di Trento, “Tree Time – Arte e scienza per una nuova alleanza con la natura”, diventa quanto mai attuale. Un ampio progetto espositivo dedicato alla relazione tra l’essere umano e l’albero, un invito a rinsaldare il nostro legame, spesso compromesso, con la natura.
La mostra, nata da un progetto del Museo Nazionale della Montagna “Duca degli Abruzzi” di Torino, è curata da Daniela Berta e Andrea Lerda. L’esposizione dà voce ai linguaggi dell’arte contemporanea per costruire una nuova visione, gestione e cura di alberi, boschi e foreste. Una sorta di viaggio multisensoriale che è arricchito dai contributi scientifici di studiosi, botanici ed esperti nella gestione forestale. A cui si aggiungono nuove letture artistiche site specifiche evoca visioni e possibilità per una relazione dinamica e costruttiva tra specie umana ed ecosistemi naturali.
Un viaggio nella natura con 20 artisti
Venti artisti e un viaggio tra i giganti del regno vegetale.Dall’artista sudcoreana Sunmin Park, alla sua prima esposizione italiana, alla videoartista svizzera Ursula Biemann. Dagli americani Helen e Newton Harrison, tra i primi e più noti artisti sociali e ambientali, alla performer e artista visuale polacca Cecylia Malik. Questo passando per le opere dello scultore altoatesino Aron Demetz, le ricerche del collettivo di designer Formafantasma e materiali di archivio di celebri esploratori, alpinisti e architetti.
Venti artisti italiani e internazionali e una selezione di documenti dalle collezioni del Museomontagna, della Biblioteca Nazionale del Club Alpino Italiano, dell’Archivio Architetto Cesare Lombardi, della Fondazione Ermenegildo Zegna e dall’Archivio del 900 del Mart – Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto affrontano il tema degli alberi secondo una narrazione interdisciplinare e multisensoriale.
Installazioni sonore, interventi site specific, opere pittoriche e fotografiche, nuove modalità di partecipazione e co-produzione. Tree Time si pone come esperienza per osservare, comprendere e riconfigurare il nostro rapporto con l’universo vegetale. Una sfida a cui tutti siamo chiamati: gli alberi sono tra i più grandi alleati per il mantenimento degli equilibri climatici e atmosferici del pianeta. Ricoprono quasi il 30% della superficie terrestre e molti formano ecosistemi complessi e affascinanti, ma la loro integrità è a rischio a causa dell’impatto antropico.
La fragilità e la potenza della natura
La mostra mette al centro del percorso espositivo alberi, boschi e foreste. La loro natura protettrice, il loro cammino di adattamento alle costanti modificazioni ambientali e la condizione di crescente fragilità causata da azioni umane dirette e da effetti secondari prodotti dal cambiamento climatico in atto.
Dalla tempesta Vaia – che nel 2018 ha abbattuto intere foreste nel Nord Italia – agli incendi senza precedenti che hanno recentemente devastato l’Artico. Dal fuoco doloso, utile alle dinamiche industriali, alla deforestazione della Foresta Amazzonica che annienta biodiversità e habitat culturali, accelerando il riscaldamento globale.
Alla luce dei recenti eventi, la mostra solleva una serie di riflessioni in materia di gestione dei boschi e di cura della montagna, di salute delle piante e delle loro strategie di difesa in caso di attacchi parassitari e impatti antropici.
L’esposizione, articolata attraverso cinque macro capitoli tematici, si sviluppa all’interno delle diverse aree espostive del Muse ed è supportata da una narrazione di impianto storico-scientifico a cura di Matteo Garbelotto, direttore del Forest Pathology and Mycology Lab di Berkeley e Adjunct Professor all’Environmen-tal Science, Policy and Management Department dell’Università della California.
Gli autori di “Tree Time” sono: Gabriela Albergaria, Emanuela Ascari, Joseph Beuys, Simone Berti, Ursula Biemann e Paulo Tavares, Walter Bonatti, Gabriella Cianci-mino, Aron Demetz, Hannes Egger, Sam Falls, Helen Mayer Harrison & Newton Harrison, Jiří Havel, Cesare Leonardi e Franca Stagi, Cecylia Malik, Federico Ortica e Andrea Marchi, Sunmin Park, Steve Peters, Giusy Pirrotta, Craig Richards, Albino Rossi, Vittorio Sella, Giorgia Severi, Andrea Trimarchi e Simone Farresin (Formafantasma), Mali Weil, Museo Wunderkammer, Ermenegildo Zegna.
Dove | MUSE – Museo delle Scienze, Corso del Lavoro e della Scienza 3, Trento |
Quando | dal 31 ottobre 2020 al 30 maggio 2021 |
Orari | dal martedì al venerdì dalle 10 alle 18. Sabato e domenica dalle 10 alle 19. |
Ingresso | museo euro 11; previste riduzioni |
Info | www.muse.it |