Metropolis è un viaggio attraverso i bianchi e i neri della città, una summa
di luoghi geografici differenti. Un titolo con cui il fotografo Renato D’Agostin ha raccolto nel tempo la sua personale visione dello spazio urbano.
Metropolis, la mostra di Renato D’agostin a Reggio Emilia
La mostra presentata negli spazi di Neutro, a Reggio Emilia, è una selezione di undici scatti, un susseguirsi incalzante di visioni che ritraggono qui Tokyo qui Venezia, Washington o Istanbul.
Una narrazione palindroma che si relaziona con la peculiarità dello spazio in cui si inserisce, privo di ingresso o uscita predefiniti o di una direzione univoca.
Ogni vetrina contribuisce alla costruzione di una città archetipa, ma può essere anche letta come un singolo capitolo di Metropolis, fatto di armonie e interferenze in un perpetuo equilibrio tra la luce e l’ombra.
I soggetti delle foto dislocati dalla loro realtà, attraverso un processo mentale e visivo di astrazione, rivelano l’essenza della città, aprendo un varco nell’immaginazione dello spettatore.
Ecco che allora le strade diventano così “strade cognitive, emozionali uguali e/o diverse in qualunque parte del mondo. Quello che viene fotografato è dunque solo la traccia, […] l’anima dei luoghi”. Così introduceva nel 2007 questa ricerca Renato Miracco, storico e critico d’arte, all’interno del primo catalogo di Metropolis.
Stampe in sali d’argento
La fotografia per Renato D’Agostin non è però legata solo all’atto del vedere, ma è anche un meticoloso processo manuale in camera oscura. Le stampe ai sali d’argento esposte prive di cornice richiamano un momento all’interno dello studio, una collezione intima di luoghi che il fotografo ha selezionato e sviluppato dal suo archivio.
Un volume unico
Altrettanto intimo è il testo che accompagna la pubblicazione della mostra. Del libro si ritrovano alcuni passaggi in mostra. A questo si aggiunge un testo personale che Renato Miracco, a distanza di tredici anni da quel primo libro, dedica a Renato D’Agostin, ripercorrendo il percorso e l’evoluzione del fotografo.
Metropolis, Renato D’Agostin | |
Dove | Neutro, via Emilia Santo Stefano 4, Reggio Emilia |
Quando | Dal 28 novembre al 21 febbraio 2021 |
Ingresso | libero |