Fino all’8 marzo il Museo d’Arte Cinese ed Etnografico di Parma ospita la mostra “The Homo Sapiens” di Arturo Delle Donne.
Il progetto fotografico e antropologico, nato in collaborazione con grandi associazioni interculturali, vuole testimoniare le unicità dei popoli della Terra.
The Homo Sapiens: cosa vedere alla mostra di Parma
In tutto ci sono venti fotografie di grandi dimensioni esposte lungo tutto il percorso espositivo del Museo. Un lavoro che parte da lontano.
Più di un anno fa, in occasione della collaborazione per la mostra “Tribes – the last breath on earth”, Delle Donne ha iniziato a ritrarre all’interno del Museo d’Arte Cinese cittadini delle più diverse provenienze geografiche, immortalandoli con i propri abiti tradizionali.
Il progetto “The Homo sapiens” è dunque stato ideato come un viaggio, un viaggio di scoperta, di esplorazione. Nasce da un’idea di conoscenza di una diversità culturale che spesso viene dimenticata in nome dell’omologazione.
Valorizzando il patrimonio culturale, la nostra civiltà, storica e monumentale, spesso dimentica il grande patrimonio intangibile dato dalla diversità culturale. Con il flusso migratorio in entrata, che dagli anni Settanta del secolo scorso ha superato quello in uscita, hanno iniziato a far parte del nostro sistema culturale nuove tradizioni, religioni, usi e costumi, lingue. Ma non solo. Sono entrati nuovi beni etnici. Come l’abbigliamento, che è universalmente considerato come la prima forma di comunicazione di un popolo. Il primo linguaggio messo in moto quando due persone si incontrano sono la fisiognomica e l’abbigliamento, inteso in senso visivamente ampio, quale vestiario, accessori, acconciatura, segni permanenti.
Le diversità culturali passano per gli abiti tradizionali
“The Homo sapiens” esplora e documenta le diversità culturali attraverso gli abiti tradizionali che sono sia simbolo di appartenenza e cultura, sia simbolo di legame con la terra natia.
Un punto fermo, insomma, in un tourbillon di contrasti materiali e immateriali evidentemente riscontrabili in ogni perimetro urbano.
Sarà quindi una ricerca intorno a una “moda” che racconta storie, leggende, riti e culture tramandate. Il racconto è un’esplorazione di ricordi e legami che ognuno dei soggetti raccontati ha con sé nel proprio viaggio alla ricerca di un mondo nuovo.
In questo nuovo progetto l’identità culturale ed etnica si sposta sull’individuo che indossa l’abito della propria origine. Il vestito viene indossato come ricordo, come legame alla propria terra di origine. Il vestito diventa appartenenza, consapevolezza e orgoglio. Indossarlo rappresenta un atto evocativo dei legami e delle proprie radici.
È un lungo racconto di persone, usi e costumi che si trovano in nuove terre. Costumi che si mescolano o si nascondono, ma che rimangono cari e preziosi per i propri possessori, nei ricordi o nei momenti intimi.
“The Homo Sapiens” | |
Dove | Museo d’Arte Cinese di Parma, viale S. Martino 8, Parma |
Quando | fino all’8 marzo 2022 |
Orari | Da martedì a sabato, dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19. Domenica dalle 11 alle 13 e dalle 15 alle 19. |
Ingresso | 3 euro intero; 1,50 euro ridotto |
Info | museocineseparma.org |