Animated Landscape, quando video e foto dialogano con l’arte museale

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Nelle sale del Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna trova spazio la mostra fotografica Animated Landscape dell’artista 2051, pseudonimo di Jacopo Ceccarelli.

L’esposizione, prodotta dall’associazione Crudo a cura di Cinzia Ascari, restituisce i diversi punti di vista dell’azione di Animated Landscape attraverso materiali differenti che s’inseriscono all’interno del percorso museale.

Elementi che riescono quasi a confondersi con gli elementi della collezione permanente: frame a colori delle visioni zenitali tratte dalle sequenze video dei cinque film, fotografie su pellicola in bianco e nero realizzate dal fotografo Guido Borso, bozzetti e studi che hanno accompagnato lo sviluppo del libro d’artista. 

2051 Animated Landscape Foto Guido Borso Milano Gasometro Bovisa 2020
2051. Animated Landscape. Foto Guido Borso. Milano, Gasometro Bovisa, 2020 Video di riferimento: Avoiding all entanglements with “permanent solutions”. Milano, 2021.

Animated Landscape: nascita di un progetto

Animated Landscape è un progetto video che unisce Land Art, documentazione filmica e interazione con il tessuto urbano, costituito da cinque azioni realizzate dal 2019 al 2021 in altrettanti territori specifici, scelti per le loro caratteristiche ambientali e antropologiche.

L’artista è intervenuto sul paesaggio attraversandolo con interventi astratti ed effimeri – tratti, forme e composizioni geometriche – eseguiti con materiali che appartengono al territorio (la farina di scarto in Puglia) o che lo raccontano (le coperte termiche utilizzate dopo il terremoto de L’Aquila), mentre un drone in posizione zenitale registrava l’azione: data la distanza del punto di vista, la presenza umana risulta quasi impercettibile e i segni sembrano animarsi autonomamente all’interno delle geometrie imperfette dei luoghi.

Le azioni ambientali sottolineano le caratteristiche fisiche e le geometrie nate dall’incrocio tra le architetture umane e quelle del territorio. Questa idea parte dalla pratica dell’artista: “immortalare un lasso temporale ben preciso, la materializzazione pittorica del tempo impiegato per creare l’opera stessa. Una ricerca che valorizza l’aspetto progressivo, l’esperienza della pittura nel suo divenire in relazione allo spazio fisico che la ospita”

2051. Animated Landscape. Foto: Guido Borso. L'Aquila, 2021
2051. Animated Landscape. Foto: Guido Borso. L’Aquila, 2021 Video di riferimento: 42°20’41.9”N 13°23’54.0”E. P.za dell’Emiciclo durante Performative.01 – CONTACT(less), MAXXII L’Aquila, 2021.

Animated Landscape: un libro in edizione limitata

L’esposizione è anche un’occasione per presentare al pubblico l’edizione limitata del libro Animated Landscape, nato dalla collaborazione con il fotografo milanese Guido Borso e prodotto da Spazio C21 di Reggio Emilia. Impaginato da Lo Studio Design di Reggio Emilia, contiene un testo critico di Fabiola Naldi, un’introduzione al progetto di Simone Pallotta e la trascrizione di una breve intervista telefonica al fotografo Paolo Pellegrin.

Stampato in 150 copie e racchiuso dentro a un contenitore dipinto a mano dall’artista, il volume è suddiviso in cinque capitoli, ognuno dei quali riporta un titolo numerico che indica le coordinate del luogo esatto in cui hanno preso vita le rispettive azioni: la prima in Puglia, in occasione di Verso Sud, festival di arte pubblica e performativa, due autoprodotte a Milano (a Bisceglie e al Gasometro Bovisa) e due realizzate per la rassegna CONTACT/less al MAXXI L’Aquila.

Dal punto di vista narrativo, 2501 ha inserito estratti di testi di Hakim Bay, filosofo, anarchico, saggista, poeta e scrittore statunitense, noto principalmente come autore del concetto delle Zone Temporaneamente Autonome (TAZ), una tattica sociopolitica che attraverso la creazione temporanea di spazi autogestiti vuole eludere le strutture e le istituzioni formali imposte dal controllo sociale. La sala Laboratorio 1 a piano terra, infine, ospiterà la proiezione dei cinque film in versione integrale.

2051 Animated Landscape Still da video
2051. Animated Landscape. Still da video Video di riferimento: 40°46’53.2”N 16°36’03.7”E. All projects can only be “founded on nothing”. Masseria Jesce / Verso Sud – Sudestasi, 2019.

Una performance per l’inaugurazione della mostra

Venerdì 16 settembre, alle 19.30, in occasione dell’inaugurazione della mostra, 2501 si esibirà nella performance Animated Landscape N3. L’artista metterà in scena l’unica colonna sonora possibile per i cinque film che compongono il progetto Animated Lanscape attraverso l’interazione modulata in tempo reale di segni grafici e suoni. La performance è basata sul progetto La Macchina, costituito da apparati auto-costruiti dall’artista in collaborazione con Recipient.cc, che trasformano i segni in onde sonore.

Animated Landscape è un capitolo necessario che si inserisce all’interno del progetto Nomadic Experiments: un’opera in progress iniziata nel 2013 costituita da un archivio video online che raccoglie il personale archivio artistico di 2501 (nomadicexperiment.com).

Animated Landscape
DoveMuseo internazionale e biblioteca della musica | Settore Musei Civici Bologna, Strada Maggiore 34, Bologna
QuandoDal 16 settembre al 9 ottobre 2022
OrariDa martedì a giovedì dalle 11 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 18.30. Venerdì dalle 10 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 19. Sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 19. 
Ingresso5 euro intero; 3 euro ridotto. Previste altre riduzioni.
Infowww.museibologna.it/musica
The Mammoth's Reflex
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