L’appuntamento con la fotografia di Garbatella Images 2022 torna nel cuore di Roma, dal 15 al 30 settembre. Un appuntamento pensato appositamente per far dialogare il quartiere con la città di Roma, esplorando l’area dei lotti storici, scoprendo le sue caratteristiche urbane, sociali, architettoniche e storiche attraverso i nuovi linguaggi dell’arte contemporanea.
Per Garbatella Images 2022 le sale del 10b photography gallery e i lotti del quartiere Garbatella saranno dedicate, dunque, alle opere degli artisti Angelo Raffaele Turetta e Sanne De Wilde.
Il futuro alla Garbatella
Con questa edizione si chiude la trilogia di Garbatella Images_ Memoria tra passato, presente e futuro, con il terzo appuntamento dedicato al futuro (sotto la direzione artistica di Francesco Zizola e organizzativa di Oriana Rizzuto).
Italo Calvino scrive ne Le Città Invisibili: “Le città come i sogni sono costruite di desideri e di paure, anche se il filo del loro discorso è segreto, le loro regole assurde, le prospettive ingannevoli, e ogni cosa ne nasconde un’altra…I futuri non realizzati sono solo rami del passato: rami morti…”.
Nella nuova edizione il tempo esplorato è quello futuro grazie a due grandi artisti di fama internazionale: la belga Sanne De Wilde e il romano Angelo Raffaele Turetta, che con un approccio autentico e originale, hanno prodotto nuove opere site specific utilizzando i linguaggi delle arti visive contemporanee.
Gli artisti, durante le residenze artistiche ed i percorsi di ricerca nel quartiere, hanno avuto modo di calarsi in una realtà e in uno spazio urbano suggestivo ed unico, incontrando le identità e le diverse storie di Garbatella. Il progetto, avviato in luglio con le residenze d’artista e i laboratori aperti alla cittadinanza, ha fornito agli artisti i contenuti per la programmazione principale, rappresentata dall’evento espositivo.
Due visioni diverse di futuro al Garbatella Images 2022
Gli artisti in residenza, Angelo Raffaele Turetta e Sanne De Wilde, hanno scelto due differenti approcci pur proponendo spunti di riflessione comuni.
Turetta propone delle immagini dello storico quartiere declinate alla visione della luce che trasfigura le mura, la materia, fino a restituirci una dimensione interiore. Esplora la dimensione intima e colloca nello spazio architettonico lo spazio spirituale senza cui nessun futuro sembra possibile. Così spiega Turetta: “Animali inanimati, oggetti ansiosi, provenienti da un passato diverso e dimenticato. ‘Ready made’ che riemergono colpiti furtivamente da una complice luce”.
Sanne De Wilde, invece, posa uno sguardo metaforico che comprende una riflessione sul futuro in relazione ai cambiamenti climatici in atto.
De Wilde dichiara: “Ciò che ha attirato la mia attenzione per le strade della Garbatella sono i coprisole che la gente mette dietro il finestrino anteriore delle auto per tenere fuori il calore. Riflettono la luce del sole ma sono anche illuminati dai lampioni di notte. La fotografia è essenzialmente un tentativo dei fotografi di riflettere la luce e un’immagine ‘scritta con la luce’ verso l’osservatore. Ci sono diversi elementi che si uniscono: le vetrate, fatte di un materiale lucido dall’aspetto futuristico, diventano una metafora, un simbolo dell’aumento delle temperature e del riscaldamento della terra. Allo stesso tempo, le automobili contribuiscono al riscaldamento globale e all’innalzamento del livello del mare, ma non possono entrare negli spazi sacri dei lotti, accessibili solo a piedi“.
Allestimenti che vogliono stupire e videoproiezioni
I materiali fotografici d’archivio saranno esposti come panni stesi ai fili degli stenditoi degli storici lotti, con una proposta allestitiva coinvolgente che già ha attribuito al progetto una forte riconoscibilità e grande entusiasmo nelle edizioni precedenti. Sarà possibile vedere le opere anche all’interno della galleria 10b photography insieme al nuovo cortometraggio Ladri di cuori (regia di Francesco Zizola con il contributo di Maria Teresa Pirastu e il montaggio di Elisabetta Abrami).
L’evento si arricchirà con le visite guidate e le passeggiate nei lotti insieme agli artisti in programma il 17 e il 24 settembre alle 11 e alle 17, curate da Francesca Romana Stabile e Claudio D’Aguanno. L’obiettivo è stimolare una cittadinanza chiamata ad essere attiva e partecipativa alla costruzione di una memoria visiva del quartiere, favorendo la valorizzazione del lavoro sulla memoria e sullo spazio urbano.
Tutti gli eventi sono pubblici e gratuiti allo scopo di rendere il più possibile fruibili, comprensibili ed aggreganti i linguaggi visivi contemporanei, come la fotografia ed il video, medium su cui si basa la proposta per raccontare il quartiere.
Per info: www.10bphotography.com