AAA Animal Among Animals è il titolo della collettiva in mostra a Gradisca d’Isonzo alla Galleria Regionale d’Arte contemporanea Luigi Spazzapan. La sede, in provincia di Gorizia, rimarrà aperta al pubblico fino al 4 dicembre. L’esposizione, a cura di Gabi Scardi con il coordinamento del curatore museale Lorenzo Michelli, è composta dalle opere del metaprogetto RAVE East Village Artist Residency.
Animal Among Animals: cosa vedere alla mostra
È dal consueto uso dell’acronimo AAA, che il collettivo artistico preannuncia l’attenzione verso la collettività. Verso di noi. Uno slogan che ci chiede di fermarci un attimo, in questa incessante corsa digitale e dare priorità agli eventi che ci stanno travolgendo, che minano la nostra stessa vita.
Se la pandemia ha rimesso in discussione le nostre sicurezze, ora siamo al centro di una forte instabilità epocale in cui criticità che, fino a ieri abbiamo reputato dormienti, sono motivo di prevaricazione. I segnali che da lungo tempo ci stanno inviando gli agenti atmosferici indicano un livello di urgenza da cui sembra non si possa tornare indietro. Stiamo parlando dell’ambiente.
Nella concezione del biologo Jakob von Uexküll, con ambiente o nella terminologia tedesca (die) Umwelt, si intende l’esperienza percettiva e fisica di tutti gli organismi provvisti di sensibilità. Da una parte questa capacità soggettiva è intesa biologicamente – la composizione degli elementi reali dell’ambiente -, dall’altra parte è intesa come il significato che si crea nell’esperienza. Quest’ultima è la prospettiva filosofica. In altre parole, ci è voluta questa lunga primavera ed estate, caratterizzata dalla più grave siccità mai vissuta prima, per provare sulla nostra pelle quanto questa duplice valenza, ci tocchi nella sopravvivenza.
Gli incendi devastanti hanno travolto anche la regione Friuli Venezia Giulia, arrivando a lambire le vicinanze di Gradisca. Le vittime di questi roghi sono state le innumerevoli piante e un numero orripilante di animali, insieme ad una donna, in azione mentre cercava di bloccare il fronte di un nuovo fuoco.
Queste scene ben documentate da notiziari e immagini amatoriali degli abitanti il luogo, dimostrano ancora una volta la ferocia del cambiamento climatico che stiamo sempre più repentinamente vivendo. E sì, ci sta mettendo alla prova come specie vivente: che piaccia o meno, ci mette frontali alle nostre responsabilità. Non è solo una questione che segna la sorte delle giovani generazioni ma è nell’interesse di ogni organismo terrestre che un possibile scenario va ripensato. Il nostro destino in comune sarà tale solo se prendiamo letteralmente in mano il nostro agire nel delineare un nuovo rapporto con gli animali e l’insieme degli ecosistemi.
Numerevoli studi scientifici hanno messo in luce come il consumo di carne e i cibi di derivazione animale siano, in seguito alla loro realizzazione, il primo motivo di cambiamento climatico. Ecco che Animal Among Animals può essere nell’occasione del pasto. Al centro nel rito di ogni popolo, ci si può vedere in una nuova convivialità di coesistenza pacifica, dove il dolore animale è evitabile e il nostro impatto sul pianeta e sui suoi ecosistemi può farsi più tenue.
Il filo conduttore di questa esposizione è sta nella visione futurista: l’incognita di ciò che saremo in una condizione di completa vulnerabilità. Il motivo delle opere, pertanto, è quello di poter conoscere insoliti modi di coesistere con il prossimo, uscendo dai nostri limiti antropocentrici in funzione di prospettive nuove e possibili.
Un immaginario che RAVE delimita come “post-umano” in cui l’arte può agevolare la visione di preventive urgenze del nostro contemporaneo, essere interconnessione degli eventi, intersezione di ogni organismo vivente, tematiche, istanze, liberazioni, a nuovi occhi che possono appartenere ad ognuno di noi.
La mostra vedrà il coinvolgimento del collettivo I Cinque Soli, che svilupperà un progetto di comunicazione e realizzerà un video documentativo dell’esposizione. Durante l’esposizione prenderanno vita due laboratori didattici rivolti ai bambini a cura di Arteventi.
Artiste e artisti in mostra: Camilla Alberti, Luchezar Boyadjiev, Manuela Braunmüller, Emma Ciceri, Sarah Ciracì, Regina Josè Galindo, Igor Grubić, Yolande Harris, Patrick Lopez Jaimes, Elena Mazzi, Jo-Anne McArthur, Natalia Molebatsi, Liliana Moro, Adrian Paci, Isabella Pers, Tiziana Pers, Laura Pozzar, Nada Prlja, Caterina Shanta, Giuseppe Stampone / Dom Mimì, Marie Voignier. Progetti: MAC Milano Animal City, ANIMOT
Cos’è il metaprogetto RAVE East Village Artist Residency?
RAVE East Village Artist Residency, ha da poco compiuto dieci anni e si inserisce nel programma dedicato dalla galleria alle ricorrenze delle principali realtà regionali che si occupano in Friuli Venezia Giulia di sperimentazione e di ricerca nel settore delle arti visive. RAVE è un meta-progetto che dal 2011 apre la discussione sul ruolo dell’arte contemporanea nei confronti dell’alterità animale e sulla necessità di ripensarsi in una prospettiva biocentrica ed antispecista. Promuove la ricerca artistica e il dialogo interdisciplinare nel borgo storico di Soleschiano (Manzano, Ud), in un luogo dove crescono alberi salvati dall’abbattimento e vivono animali che Tiziana Pers ha salvato dal macello tramite la sua pratica Art_History. In più di 10 anni RAVE ha coinvolto rilevanti figure del panorama artistico nella realizzazione di nuovi progetti con tale inedito approccio. È un momento esperienziale collettivo che si interfaccia costantemente con il dato reale, in cui la condivisione di spazio e tempo con il contesto, gli incontri tra animali umani e non umani, tra le sensibilità individuali e i dialoghi interdisciplinari, tra il processo di ricerca degli artisti e gli sguardi dell’assolutamente altro, danno vita a una pluralità di visioni nuove e sperimentali, dove la vita, ogni vita, viene posta al centro.
AAA Animal Among Animals | |
Dove | Galleria Regionale d’Arte contemporanea Luigi Spazzapan, via Ciotti 51, Gradisca d’Isonzo, Gorizia |
Quando | Fino 4 dicembre 2022 |
Orari | Da mercoledì a domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19. Lunedì e martedì chiuso |
Ingresso | 3 euro intero; 2 euro ridotto. Gratuito ogni prima domenica del mese |
Info | musei.regione.fvg.it |