Nicolò Filippo Rosso è in mostra a Cremona con Exodus, un progetto fotografico che lo ha visto coinvolto per quattro anni per documentare il viaggio di rifugiati e migranti dal Venezuela alla Colombia e dal Centro America al Messico e agli Stati Uniti.
Exodus di Nicolò Filippo Rosso è un progetto di denuncia e documentazione
La mostra Exodus è ospitata ai locali del Museo Diocesano di Cremona e realizzata dal Festival della Fotografia Etica di Lodi (che nel 2021 ha ospitato le fotografie di Nicolò Filippo Rosso).
Con i suoi scatti, il fotografo italiano ha denunciato la drammatica condizione di migliaia di migranti dell’America Latina, costretti ad affrontare viaggi estenuanti alla ricerca di un futuro migliore. Le fotografie di Exodus sono il frutto di oltre quattro anni trascorsi da Nicolò Filippo Rosso fra Venezuela, Colombia, Guatemala e i confini di Messico e Stati Uniti: il dolore, i lutti e le speranze sono documentati con assoluto realismo negli scatti del fotoreporter che, per questo progetto, ha già ricevuto prestigiosi riconoscimenti internazionali.
Un lavoro che approfondisce le cause dei fenomeni migratori che investono il continente americano. Decenni di guerre civili, povertà endemica o violenza spingono migliaia di persone ad abbandonare la loro terra senza avere la sicurezza di trovare condizioni migliori di quelle che lasciano. Lungo il cammino, attraversando terre di confine controllate da bande e gruppi ribelli, le persone sono esposte alla tratta e al reclutamento. Alcuni non raggiungeranno mai la loro destinazione, altri continueranno a spostarsi. Circa mezzo milione sono bambini: un numero sottostimato perché non tutti vengono registrati e spesso non sono accompagnati.
Cosa vedere alla mostra a Cremona
Exodus è un percorso espositivo caratterizzato da immagini a grande formato e di impatto come afferma Laura Covelli, la curatrice della mostra. “Un percorso che ci trasporta dentro le storie e che han l’obiettivo di smuovere le coscienze per abbattere l’indifferenza e comprendere le radici di un tema complesso come le grandi migrazioni. La contaminazione di linguaggi differenti all’interno di un museo diocesano è fondamentale per arricchire la consapevolezza e per includere un pubblico sempre più vasto”.
Un lavoro – quello di Nicolò Filippo Rosso – che gli ha permesso di vincere le sezioni Master e Short Story del concorso internazionale World Report Award|Documenting Humanity (promosso dal festival di Fotografia Etica di Lodi e sostenuto da Fujifilm Italia) e l’Eugene Smith Fund Grant.
La collaborazione tra il Festival della Fotografia Etica e il Museo Diocesano è solida e dura da ben 4 anni. “Siamo molto felici di poter collaborare con il museo diocesano che offre al proprio pubblico la possibilità di immergersi in opere d’arte e tesori artistici della diocesi, e al contempo, grazie alla fotografia, approfondire il contemporaneo” afferma Alberto Prina, coordinatore del Festival lodigiano.
Nicolò Filippo Rosso, Exodus | |
Dove | Museo Diocesano, Piazza SAM Zaccaria 4, Cremona |
Quando | fino al 17 febbraio 2023 |
Orari | dal martedì alla domenica dalle 10 alle 13 e dalle 14,30 alle 18 |
Ingresso | 5 euro intero; 4 euro ridotto. La mostra è visitabile anche dalle scolaresche (scuole secondarie di primo e secondo grado) con visite guidate dedicate. |
Info | www.museidiocesicremona.it |