TRE-DI-CI sguardi sui musei di Lombardia come 13 gli artisti chiamati a interpretarli. Questo è il tema della mostra che rimarrà aperta gratuitamente al pubblico dal 3 marzo al 2 aprile. Dove? Nelle sale dell’Appartamento dei Principi di Palazzo Reale a Milano.
Frutto di una committenza pubblica della Direzione regionale Musei Lombardia (Ministero della Cultura), l’esposizione è stata realizzata con la collaborazione scientifica del Museo di Fotografia Contemporanea di Milano – Cinisello Balsamo.
TRE-DI-CI sguardi sui musei per scoprire il patrimonio lombardo
In una sola mostra si potrà ammirare in un luogo solo il patrimonio dei musei di Lombardia, sparso un po’ in tutto il territorio. Come:
- il Cenacolo Vinciano e la Certosa di Pavia, monumenti celebrati in tutto il mondo;
- realtà archeologiche di epoca romana tra le più importanti d’Europa come le Grotte di Catullo a Sirmione;
- significative testimonianze medievali e rinascimentali come il Castello Scaligero di Sirmione, Palazzo Besta a Teglio;
- la Valle Camonica delle incisioni rupestri e della romanizzazione.
Si tratta di musei, monumenti, palazzi, parchi dislocati in realtà geografiche molto diverse tra loro (sul lago, in valle, in città) che, nel loro insieme, costituiscono il più visitato museo di Lombardia. Da non dimenticare il Parco Archeologico di Castelseprio, aggiunto al gruppo nel dicembre 2021 che, con i siti rupestri della Valle Camonica e il complesso di Santa Maria delle Grazie e Cenacolo a Milano, porta a tre i siti Unesco statali gestiti dalla Direzione regionale Musei Lombardia.
Una mostra per scoprire luoghi e attività museali
Questi luoghi eterogenei, carichi di storia, possiedono un potenziale ancora in parte da scoprire, capace di suscitare echi molteplici e impensati se li si guarda con attenzione.
È nato così il progetto “13 fotografi per 13 musei”, ideato da Emanuela Daffra e condotto insieme a Giulia Valcamonica, con la collaborazione scientifica del Museo di Fotografia Contemporanea di Cinisello Balsamo-Milano. Insieme a Gabriella Guerci e a Matteo Balduzzi del MUFOCO sono stati selezionati tredici professionisti giovani (nati tra il 1979 e il 1991). A loro è stata lanciata la sfida di guardare e interpretare il museo a loro affidato.
La mostra “Tre-di-ci. Sguardi sui musei di Lombardia” è l’esito di questo processo, che vuole dare concretezza al primo passo di una strategia pluriennale intesa da una parte a presentare i tredici siti come insieme imprescindibile per conoscere la storia culturale della regione e farne percepire l’attualità, la presenza viva nell’oggi.
Più linguaggi artistici per raccontare il museo
Gli artisti coinvolti raccontano i musei in modo libero e personale attraverso i linguaggi e le pratiche più diverse, sollevando interrogativi, scoprendo storie inedite, dando voce ai visitatori, ai custodi, agli oggetti e ai paesaggi.
Ad esempio, i commenti del pubblico di fronte all’Ultima Cena di Leonardo vanno a comporre un poema. La Cappella Espiatoria di Monza, costruita dove fu assassinato il re Umberto I, diventa luogo immaginario di una missione spaziale che accende la luce sui contrasti della storia. La voce di un adolescente racconta la vita quotidiana nella Villa Romana di Desenzano. Gli abitanti di Teglio danno vita e movimento agli affreschi di Palazzo Besta. Il Castello Scaligero, il più fotografato, si nasconde alla vista per lasciare spazio ai ricordi sommersi dal lago. Sono esempi, che siamo invitati a scoprire insieme agli sguardi e ai racconti dei custodi, alla fauna notturna che popola le incisioni rupestri di Naquane, a una moltitudine di altre storie.
L’esposizione presenta immagini (fotografiche a colori e in bianco e nero, di sintesi, in movimento), lavori video, sculture e altre forme installative, realizzati tra gennaio e luglio 2022. Approcci variegati, a volte sorprendenti, che aprono a prospettive nuove e compongono un unico percorso: guardare insieme il patrimonio che costituisce la nostra storia e partecipare attivamente – oggi – alla costruzione della sua multiforme identità.
Gli artisti in mostra
Arianna Arcara, Fabio Barile, Claudio Beorchia, Roberto Boccaccino, Alessandro Calabrese, Marina Caneve, Federico Clavarino, Rachele Maistrello, Caterina Morigi, Flavia Rossi, Alessandro Sambini, Delfino Sisto Legnani, Vaste Programme.
I musei
Museo del Cenacolo Vinciano, Milano; Cappella Reale Espiatoria, Monza; Certosa e Museo della Certosa, Certosa di Pavia; Parco Archeologico e Antiquarium, Castelseprio; Museo Archeologico Nazionale della Lomellina, Vigevano; Palazzo Besta, Teglio; Parco Nazionale delle Incisioni Rupestri, Capo di Ponte, loc. Naquane; Parco Archeologico Nazionale dei Massi di Cemmo, Capo di ponte; MUPRE – Museo Nazionale della Preistoria della Valle Camonica, Capo di Ponte; Museo Archeologico Nazionale della Valle Camonica, Cividate Camuno; Grotte di Catullo e Museo Archeologico, Sirmione; Villa Romana e Antiquarium, Desenzano del Garda; Castello Scaligero, Sirmione.
TRE-DI-CI sguardi sui musei di Lombardia | |
Dove | Sale dell’Appartamento dei Principi, Palazzo Reale, Piazza del Duomo 12, Milano |
Quando | dal 3 marzo al 2 aprile 2023 |
Orari | Da martedì a domenica dalle 10 alle 19,30. Giovedì chiusura alle 22,30 |
Ingresso | libero |
Info | www.palazzorealemilano.it |