Il Museo archeologico delle Grotte di Catullo a Sirmione, al lago di Garda, ospita la mostra Otium di Arianna Arcara.
Fino al 26 maggio puoi vedere una selezione di fotografie realizzate dall’Arcara per il progetto Tredici fotografi per tredici musei. Di cosa si tratta? Di un percorso di esplorazione e interpretazione dei tredici musei statali lombardi affidato ad altrettanti giovani artisti italiani, nato grazie alla committenza pubblica della Direzione regionale Musei Lombardia diretta da Emanuela Daffra e in collaborazione con il Museo di Fotografia Contemporanea di Milano-Cinisello Balsamo.
I progetti hanno dato voce ai visitatori, al personale, agli oggetti, ai paesaggi e offerto chiavi di lettura legate all’oggi, dimostrando ancora una volta che il museo è un luogo di stupore, pensiero, coinvolgimento personale.
Le Grotte di Catullo sono davvero delle grotte?
È la sala centrale del Museo Archeologico a ospitare il lavoro ideato da Arianna Arcara per le Grotte di Catullo. Questo è uno dei tredici musei statali in territorio lombardo che la Direzione regionale Musei Lombardia tutela e valorizza in un’unica rete dal 2015.
Il nome delle Grotte di Catullo risale probabilmente al Quattrocento, quando i viaggiatori che si imbattono nelle rovine di questo luogo, coperte da vegetazione, le scambiano per grotte naturali. Si tratta in realtà dei resti di una lussuosa villa romana affacciata sul lago di Garda, costruita in epoca augustea, tra la fine del I secolo a.C. e l’inizio del nuovo secolo.
La villa si espande per circa due ettari fino a protendersi sulla spiaggia del lago. Possiamo immaginare la vita nei secoli dentro e fuori le sue mura attraverso i materiali costruttivi, le suppellettili per la cucina o la cura personale, i ritrovamenti nelle sepolture, conservati nelle vetrine del museo. Costituita da terrazze, portici, belvedere, doveva certamente essere la meta ideale per fuggire dalla città e praticare l’otium, il tempo libero creativo lontano dalle occupazioni della vita politica e dagli affari.
Il progetto di Arcara dedicato all’otium
A partire da questa funzione Arianna Arcara si concentra sulla pratica dell’otium contemporaneo. Sulla spiaggia che si estende alle pendici della villa, nota con il nome evocativo di Giamaica, si radunano oggi persone di ogni età e nazionalità. Ciascuno entra in rapporto personale con la natura, il paesaggio e le rovine, interpretando il momento del riposo in modo profondamente diverso dallo svago costruttivo dei romani.
Il lavoro fotografico alterna alcuni ritratti realizzati ai frequentatori della spiaggia a immagini dell’incantevole paesaggio circostante e a frammenti della struttura archeologica, mettendo idealmente in connessione i nuovi frequentatori della villa con la storia delle sue rovine.
Arianna Arcara, Otium | |
Dove | Museo archeologico delle Grotte di Catullo, Piazzale Orti Manara 4, Sirmione |
Quando | Fino al 26 maggio 2024 |
Orari | Dal martedì al sabato dalle 8,30 alle 19,30. Domenica dalle 8,30 alle 14. Chiuso il lunedì. |
Ingresso | 8 euro intero; 2 euro ridotto. |
Info | www.grottedicatullo.beniculturali.it |