Apre a Senigallia la mostra “Essere (in)divisibile” con collage fotografici e opere di Re Barbus e Nora Ciottoli.
L’esposizione, a cura di Simona Guerra, presenta 30 opere fotografiche delle due autrici che stanno facendo della propria ricerca fotografica un percorso di consapevolezza e bellezza che ha come tramite il mondo femminile e la Natura.
L’obiettivo della mostra è quello di far dialogare questi due mondi creativi così intensi, impegnati su soggetti comuni tramite la tecnica del collage.
Due modi di vedere diversi ma così vicini
Nora Ciottoli si concentra sulla manipolazione digitale di immagini anche non sue e video. Re Barbus ritaglia figure (proprie o di altri) e inserisce oggetti trovati, generalmente provenienti dal mondo naturale, ricollocando i suoi “pezzetti” e chiedendo loro di raccontare altro all’interno di teche-teatri.
Due punti di vista sulla bellezza
Bidimensione “contro” tridimensione; figure elaborate digitalmente versus pezzi di carta ritagliati a mano… ma la ricerca è comune, corale!
Una necessità in entrambe i casi di conoscersi usando le immagini; ritagliando o elaborando fotografie per incollare nuovi significati personali che si lasciano ri-semantizzare a loro piacimento.
Opere che non ci lasciano indifferenti e che a volte ci inquietano perché sottopongono argomenti, elementi, particolari che ci riguardano o addirittura con cui anche noi stessi che guardiamo siamo segretamente vivendo un conflitto.
In questi due percorsi il concetto di bellezza non viene mai abbandonato. Il temperamento femminile – generatore di nuova vita – non fa perdere mai di vista alle due autrici l’attenzione verso l’equilibrio delle forme, e in qualche modo, nonostante tutto, verso l’idea che la bellezza sia insita in ogni pezzo del proprio mondo immaginario e fuori dal tempo, anche quando questo mostra a chi lo elabora i suoi aspetti più scomodi.
Essere (in)divisibile | |
Dove | Spazio Piktart, via Mamiani 14, Senigallia, Ancona |
Quando | dal 14 al 22 marzo 2020 |
Orari | da martedì a venerdì dalle 18 alle 20. Sabato e domenica dalle 16 alle 20 |
Ingresso | libero |