ROMA. A un anno dall’uscita del primo numero della free press fotografica Fanzine 001, l’associazione culturale 001 ha organizzato una mostra/evento di presentazione del terzo capitolo della fanzine, della Call for Entry e del crowdfunding per i numeri successivi. L’appuntamento è fissato per giovedi 17 aprile nella sede dell’Associazione in via Pisoniano 9 dalle 18.30. In mostra, le fotografie di Margo Ovcharenko, Mateusz Sarello e Valerio Polici, giovani e talentuosi autori selezionati da 001 per raccontare il tema “Raw” nel suo senso tecnico e concettuale.
Con il suo museo immaginario e caustico dei Tableaux vivants, una sineddoche della Russia post sovietica, Margo Ovcharenko (Hermitage) cura una ricerca scandita da luci ed ombre, da ritratti a volte feroci, a volte fragili. Volti di giovani della sua stessa generazione mossi dalla passione, inseguendo la liberazione sessuale.
Mateusz Sarello (Swell), invece, indaga il tema “Raw” con una rete di “cartoline” autoanalitiche e radiografie spontanee in cui racconta con aggressività l’assenza, la solitudine e l’incapacità di accettare e lasciare andare. Ancora, Valerio Polici, con un suo insight polifonico, narra il doloroso e complicato processo del diventare adulti attraverso una comunità, quella dei writers che sceglie di rimanere sospesa e di evadere dalle responsabilità dell’eta adulta.
Ma non finisce qui. L’associazione, tramite la fanzine, vuole continuare a pubblicare lavori innovativi e interessanti. Il progetto di 001, infatti, nasce inizialmente dall’unione di un gruppo di fotografi, spinti dall’esigenza di creare uno spazio di coworking finalizzato alla crescita personale degli associati attraverso la condivisione. Il progetto però si è evoluto. “Ci siamo chiesti cosa mancasse, e cosa avremmo voluto vedere a Roma” spiegano dall’associazione. “Ecco, quindi, la Call for Entry, porte aperte a qualsiasi tipo di contaminazione e influenza esterna, che fosse capace di sorprenderci e arricchirci emotivamente e culturalmente, da condividere in 1500 copie in giro per la città, a disposizione tutti”. Niente webzine, però. “Perché ci piace credere che la fotografia debba vivere su carta e non rinunciamo al piacere della qualità tattile dell’immagine”.
Alla stesso tempo, però, vorrebbero che questa esperienza fosse gratuita e accessibile a tutti. Ed ecco che entra in gioco il crowdfunding. “Chiediamo, per continuare a distribuire la nostra fanzine, il contributo di tutti coloro che credono che sia giusto, e che sia ancora possibile, che la fotografia di qualità’ possa distinguersi nel bombardamento di immagini al quale siamo tutti costantemente sottoposti”. A iniziare il crowdfunding saranno gli autori che sono stati i protagonisti dei primi tre numeri della fanzine. Loro offriranno stampe originali in serie limitata, esclusiva per 001, di alcune delle loro immagini.