Nell’estate 2011 Matteo Di Giovanni si trovava in Bosnia Erzegovina per terminare un progetto fotografico a conclusione del Master in Fotogiornalismo alla University of Westminster di Londra. Sul campo però subisce un grave incidente per cui rischia di perdere la vita. Va in coma, da cui esce inaspettatamente nel mese di ottobre, subendo nel frattempo diverse operazioni e l’amputazione transfemorale di una gamba. Si riprende, poco a poco, e ricomincia a vivere.
Pensa di nuovo alla fotografia Matteo e ad un nuovo progetto, Reaching the Cape , un viaggio dall’Italia a Capo Nord on the road per dimostrare come le nuove biotecnologie possano cambiare le prospettive di una persona con una disabilità. Un viaggio di rinascita e una riappropriazione di tutto quello che a un certo punto può sembrare perduto attraverso climi e regioni diverse che il fotografo voleva intraprendere da tempo e che ora ha l’occasione di fare grazie a una nuova protesi estremamente innovativa.
IL PROGETTO. La commistione tra aspetto tecnologico e aspetto artigianale è il cuore del progetto, l’elemento che avvicina la protesica alla fotografia analogica: un’ibridazione di elementi diversi atti a servire la nobile causa della celebrazione della bellezza e della vita. Matteo sarà accompagnato dall’amico fotografo e videomaker Lucas Pernin, che documenterà il viaggio in tutti i suoi aspetti e che prenderà forma attraverso pubblicazioni, mostre itineranti, talk e blog. Per poter seguire il viaggio sono stati creati social media account dedicati così da garantire la partecipazione a questa esperienza unica. La direzione artistica del progetto è curata da Micamera, uno spazio dedicato alla fotografia e alle forme di arte contemporanea.
LA CAMPAGNA CROWDFUNDING. Per permettere a Matteo di realizzare questo suo viaggio è stata promossa una campagna di Crowdfunding in pieno svolgimento su Kickstarter e che durerà fino al 30 settembre. La campagna è sostenuta da New Old Camera , lo storico negozio situato nel cuore di Milano e fondato da Ryuichi Watanabe.
“La fotografia è un mezzo potente. E proprio dalla fotografia voglio ripartire per raccontare questa fantastica storia – ha commentato il fotografo Matteo Di Giovanni – Andare a Capo Nord e tornare. E documentare tutto per dimostrare semplicemente che la vita va avanti e che le passioni ti danno la forza per non demordere.”
“Siamo felici di poter promuovere un progetto di tale impatto e valenza tanto dal punto di vista fotografico quanto umano – ha commentato Ryuichi Watanabe, proprietario di New Old Camera – Reaching the cape è l’incubatore di un viaggio avventuroso e stimolante e noi non possiamo che supportare Matteo in questa rinascita.”
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