intervista Benedetta Falugi
Benedetta Falugi Lunar Park

La fotografia è la forma d’arte che più sta trasformando le nostre abitudini quotidiane, raccontando chi siamo e soprattutto chi vorremmo essere. L’avvento degli smartphone e di alcune app, come Instagram, ha amplificato in modo esponenziale un confronto che si genera dalla notte dei tempi: chi sono davvero gli artisti e chi gli improvvisati. Ultimamente molti si considerano fotografi, esibendo come unico talento l’utilizzo dei filtri color bianco e nero, ma la realtà per fortuna regala ancora un po’ di speranza e Benedetta Falugi è l’ incarnazione vivente dell’artista. Riservata e timida, a tratti quasi ignara del suo effettivo talento, Benedetta ha scelto di raccontare se stessa attraverso i suoi scatti, memore che le immagini molto spesso valgono più di tante parole.

 

 

Benedetta Falugi from river to sea
Benedetta Falugi from river to sea

 

 

Il suo percorso artistico è nato da una passione scoperta quasi per caso, decidendo di aiutare la madre, proprietaria di un negozio di antiquariato. Benedetta ha acquistato la sua prima macchina fotografica digitale avendo un solo scopo: ritrarre gli oggetti del negozio per poter trasferire le foto sul web. Da quel momento però la macchina fotografica si è trasformata in una confidente con cui condividere le proprie lunghe passeggiate in giro per la Toscana. Grazie ai consigli di un amico, Benedetta ha abbracciato la fotografia analogica, attratta dal fascino delle atmosfere che solo la pellicola può creare. Il suo entusiasmo l’ha portata a frequentare qualche corso fotografico, ma ciò che veramente l’ha formata in questo percorso artistico è stato il confronto con gli altri fotografi, avvenuto sia per esperienza diretta sia grazie all’utilizzo della piattaforma di Flickr. I social network come Facebook e recentemente Instagram sono per lei un’occasione per scambiare opinioni con altri fotografi, facendo conoscere i suoi lavori e scoprendo continue fonti di ispirazione.

 

Benedetta Falugi Lost in elements
Benedetta Falugi Lost in elements

 

Fino ad ora i suoi progetti fotografici, come “Lost in elements” e “From river to sea”, hanno ritratto la sua terra di origine, la Toscana, e i suoi abitanti. Nessun set fotografico, nessuna posa e nessuna modella: i protagonisti delle sue foto sono i luoghi della vita quotidiana e le persone comuni, intente a godersi una giornata al mare o una partita a pallavolo. Nessun programma e nessuna imposizione: Benedetta passeggia con la sua macchina fotografica e si lascia andare a ciò che il suo istinto dice, qualità che solo i veri artisti hanno la fortuna di possedere. Il coraggio di guardare dentro a se stessi, senza il timore di rivelarsi, e non dimenticando la bellezza e la semplicità di ciò che ci circonda: la fotografia di Benedetta rievoca i profumi e i colori di una terra che l’ha vista nascere e crescere. Nessun desiderio di fama a tutti i costi, ma un percorso di ricerca che parte da lontano e che si continua ad alimentare giorno dopo giorno, in perenne evoluzione. Il talento di Benedetta è l’occhio puro, quasi da adulta-bambina, che sa concedersi il tempo necessario per comprendere e crescere, umanamente e professionalmente. Le lunghe passeggiate nella natura e l’amore per i dettagli sono tratti distintivi della sua personalità, e probabilmente anche i suoi punti di forza.

Colori tenui e atmosfere ovattate, attimi di vita vissuta e uomini e donne che con le loro movenze raccontano una storia: Benedetta Falugi ha il talento di creare nuovi mondi partendo dall’esistente. Mescolare la materia al sogno: solo i grandi artisti ne sono capaci.

 

 

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Anna Fornaciari
Anna Fornaciari: blogger d’arte e libera professionista esperta di comunicazione, pubbliche relazioni e copywriting. Ha conseguito una laurea in giornalismo all’Università di Firenze e in seguito, una magistrale presso la facoltà di Lettere e Beni Culturali dell’Università di Bologna. Viaggiatrice curiosa e instancabile, è attratta da tutto ciò che ruota attorno al mondo dell’arte. Nata a Reggio Emilia, ha collaborato con diverse testate specializzate nel settore arte e cultura, fino ad affiancare la gestione di mostre ed eventi e a curare la comunicazione web per il Museo di Arte Contemporanea “Villa Croce” di Genova. Da più di un anno ha scoperto il suo grande amore, dando vita al blog di arte, cultura ed eventi takeawayartblogger.com