Madhia, Kairuan e l’entroterra della Tunisia. Sono questi i luoghi di “Lost in Tunis“, progetto di Claudia Corrent nato durante un viaggio nel sud della Tunisia nel 2013 dopo due anni circa dalla primavera araba.

Ho cercato di analizzare il paesaggio quotidiano per indagare il legame tra il luogo e l´identitá delle persone partendo dalla domanda: ‘che tipo di relazione intercorre tra l’uomo e l’ambiente? C’è un riconoscimento tra il paesaggio e l’uomo che lo abita?’

Attraverso alcuni aspetti marginali, quotidiani, la Corrent ha poi focalizzato l’attenzione sulle persone all’interno del proprio ambiente, riprendendole nelle strade, nelle piazze, al mare cercando di analizzare il paesaggio antropomorfizzato come discorso culturale.

Il progetto si compone di circa 30 di immagini.

 

 

 

Claudia Corrent nasce a Bolzano dove vive e lavora come fotografa free lance. Ha frequentato diversi worskshop di fotografia a Milano, Roma e Venezia. Nel mese di marzo ha partecipato a un masterclass di fotografia Fabrica (Treviso). Ha insegnato fotografia e tiene laboratori didattici presso vari istituti scolastici ed enti del capoluogo altoatesino. Laureata in Filosofia presso l’università di Trento sta proseguendo il suo percorso in questa disciplina. Nel 2013 ha vinto il Premio festival città d’impresa ai 1000 talenti delle Venezie, Vicenza. L’attività espositiva comprende mostre personali e collettive a Milano, Roma, Lucca, Bolzano e Lecce. Alcune sue immagini sono state pubblicate su Vanity Fair, Der spiegel, Corriere della Sera, Courrier Unternational, National Geographic, Il Post. I suoi ambiti di interesse sono focalizzati verso la narrazione di storie soprattutto legate a tematiche antropologiche/sociali e al rapporto tra l’uomo e l’ambiente.

 

Info: Claudia Corrent