E’ dedicato al progetto di Massimiliano Pugliese il terzo numero della fanzine Fugazine, piccola etichetta indipendente di produzioni fotografiche, mostre ed eventi.
Massimiliano Pugliese, romano, classe 1970, voleva fare un lavoro che esprimesse al meglio cosa è per lui la fotografia. E cioè, non seguire delle regole precise, come quelle cinque W che in inglese sono le iniziali delle domande che servono a capire subito di cosa si parla. Ma lasciare spazio all’immaginazione e allo spaesamento.
Così è nato Getting lost is wonderful, leggendo un libro del regista David Lynch. Perdersi, non avere tutto chiaro, è qualcosa che Pugliese ritiene molto affascinante. Cominciato una notte d’inverno nel 2013 a Campo Felice, in Abruzzo, il suo progetto lo ha portato a scattare in altre città italiane tra cui anche Roma. Torna più volte in quei posti prima di trovare l’immagine giusta, che nasce più dall’istinto che dalla costruzione tecnica del set e delle luci. E si fa accompagnare dagli amici che spesso diventano i suoi complici e i modelli delle scene che ricrea.
Carico di riferimenti cinematografici e richiami alle immagini di autori come Gregory Crewdson, il progetto di Pugliese è caratterizzato da un uso molto virtuoso della luce che crea delle atmosfere di forte impatto, che sembrano alterare scene di vita quotidiana immerse in luoghi molto familiari.
curiosità: Il titolo originale del progetto doveva essere fuck 5W, una sorta di manifesto d’intenti, ma poi il titolo dato alla terza uscita della fanzine è stato “Gettin Lost is wonderful“.