Portrait of Humanity un premio per raccontare la comunità globale

“Vogliamo capire com’è la vita in altre parti del mondo; catturare le risate, i gesti di coraggio, gli attimi di riflessione, il tragitto casa-lavoro, i primi incontri, gli addii e tutto ciò che sta nel mezzo“.

E farlo con la fotografia. Per poi restituire un racconto collettivo, umanitario, che vada oltre le differenze.

E’ questo Portrait of Humanity, il premio fotografico internazionale lanciato da 1854 Media – editore del British Journal of Photography – e Magnum Photos che invita i fotografi di qualsiasi livello e in qualsiasi stato a partecipare a questo grande progetto fotografico collettivo.

La call per il 2019

Tutti i fotografi, di qualsiasi nazionalità e esperienza (non solo professionisti) possono inviare le loro fotografie direttamente sul sito dedicato (in home page il bottone ‘iscriviti adesso’). Ognuno può partecipare caricando una sola immagine o fino ad un massimo di 10 fotografie. Si può partecipare fino all’8 gennaio 2019.

Lo scopo è raccontare, con la fotografia, nelle nostre differenze. Perchè è proprio nella nostra diversità che creiamo un concetto unico di comunità.

Insieme, mediante la fotografia, vogliamo superare le nostre differenze, oltrepassare le frontiere e diventare un’unica comunità globale. Vogliamo rappresentare ciò che ci unisce, cogliendo l’essenza dell’universale nella singolarità individuale

Il concept

Portrait of Humanity è un’espansione di un altro progetto, Portraits of Britain, che risale a due anni fa. Un progetto creato dalle persone e rivolto alle persone, che ha saputo catturare l’essenza del Regno Unito contemporaneo.

Allo stesso modo, Portraits of Humanity vuole catturare l’essenza delle persone, sì, ma di tutto il mondo per dar vita a una grandiosa mostra collaborativa senza precedenti.

E celebrare i valori di unicità, collettività, unità.

I premi

Le fotografie verranno scelte da una giuria composta da esperti del settore tra cui curatori, direttori ed editori multimediali, fotografi.

I giudici selezioneranno 200 immagini che andranno a far parte di un libri, Portrait of Humanity Book, che verrà pubblicato da Hoxton Mini Press e distribuito in tutto il mondo. Inoltre, le 50 immagini vincitrici saranno esposte in una mostra globale itinerante da agosto a dicembre 2019.

Inoltre il vincitore riceverà un premio di $5.000 per realizzare il suo progetto mentre il secondo e il terzo classificato riceveranno ciascuno un premio di $2.500.

La giuria

Sarah Leen (director of Photography National Geographic Magazine United States); Adenrele Sonariwo (curator/founder Rele Art Gallery and Rele Art Foundation Nigeria); Fiona Shields (head of Photography Guardian News & Media United Kingdom).

Thyago Nogueira (head of Contemporary Photography Department at Instituto/Editor of ZUM Magazine Brazil); Mutsuko Ota (editorial Director IMA Magazine Japan); Dafna Navarro (CEO & Founder, Editor in Chief, The International Lens Magazine, Art Market Magazine, Israeli Art Market Israel).

Marina Paulenka (artistic Director Organ Vida Photography festival Croatia); Alan Chan (designer, Brand Consultant and Artist, Founder of Alan Chan Design Company Hong Kong); Martin Usborne (co-Founder Hoxton Mini Press United Kingdom).

Karah Shaffer (co-Founder/Executive Director Documenting Detroit United States); Newsha Tavakolian (Magnum Photographer Iran); Zelda Cheatle (independent Curator & Art Advisor United Kingdom); Gemma Peppé (director Art on a Postcard United Kingdom); Xixi Zheng (creative Director VisionNow Media China).

Aaron Bradbrook (associate Curator Ballarat International Foto Biennale Australia); Jennifer Shaw (founder & Creative Director PhotoNOLA United States; Alessandra Sanguinetti (Magnum Photographer, United States).

Fariba Farshad (founding Director Photo London, United Kingdom); Jacob Aue Sobol (Magnum Photographer, Denmark); Rocky Liang (creative Director/Columnist
China)

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