#iorestoincam, ovvero “io resto con la mia macchina fotografica”, è il progetto della fotografa romana Carlotta Domenici de Luca.
Un progetto iniziato il 9 marzo 2020 e che proseguirà per un anno (con termine il 9 marzo 2021, dunque) per esplorare il tema del ritratto al tempo del Covid-19.
#iorestoincam, progetto collaborativo
Il primo ad essere ripreso è stato suo padre, seduto in videochiamata mentre la guardava. Di sottofondo la voce incolore dei bollettini medici e le notizie – tante, troppe, a volte persino incomprensibili. Tra agitazione e paura, lo sguardo del padre donava tranquillità e così, quasi per gioco, Carlotta gli ha scattato una fotografia.
Osservando il ritratto di suo padre, ripreso in un modo così nuovo, così diverso ma così sintonico con il periodo che si stava vivendo, Carlotta si è resa conto che poteva raccontare una storia. Anzi LA storia di questo periodo che nessuno si aspettava e che ha cambiato radicalmente il modo di vivere di tutti.
Carlotta ha iniziato così a coinvolgere amici e con il passaparola #iorestoincam è arrivato in ogni angolo del mondo, anche a moltissimi sconosciuti. Alle persone piace questo progetto perché è prima di tutto un lavoro di squadra e perché è un modo per dire “Io ci Sono, Resisto, Vivo”.
Un progetto in crescita
La rete, risorsa incredibile, una finestra su infiniti scenari, situazioni e persone, ha permesso a Carlotta di arrivare ovunque. “Ad oggi, ho realizzato 750 scatti e ritratto 900 persone, alcuni amici ma la maggior parte sconosciuti”, afferma Carlotta, entusiasta del suo progetto al quale continua a lavorare.
Al progetto, sostenuto da Nikon, si può partecipare in qualsiasi momento (entro comunque il 9 marzo 2021). Come? Scrivendole una mail a foto@carlottadomenicideluca.it.
Oltre al racconto sui social ne risulterà un libro che rappresenterà un pezzo di storia chi ha vissuto questa pandemia.