Tre sedi, tre mostre, tre percorsi diversi per scoprire non solo la sua evoluzione ma anche la sua collezione personale.
Stiamo parlando di ‘Sintesi‘ di Franco Fontana, in mostra a Modena alla galleria Estense, alla Palazzina dei Giardini e al Mata.
Un viaggio tra i colori, le linee, gli spunti che hanno sempre contraddistinto le fotografie di Fontana per andarne a scoprirne e vivere l’essenza.
Una mostra collegata le sue ‘radici’, come ha spiegato lo stesso Fontana, nel corso della presentazione alla stampa, sono legate alla figlia. “Senza di lei questa mostra non ci sarebbe stata – ha detto – è mia figlia che ha dato visibilità alle mie fotografie, in un modo a cui non avrei mai pensato”.
Il risultato è quello che è stato sotto i nostri occhi per tanti mesi di mostra. Un vero e proprio viaggio alla scoperta di architetture, paesaggi, strutture umane, alla scoperta di composizioni cromatiche e linee del maestro che ha rivoluzionato il campo della fotografia a colori.
Alla Palazzini un riassunto, in 30 fotografie, i 60 anni del percorso artistico di Fontana. ‘La mostra più bella’, a detto dello stesso fotografo, ‘perchè qui c’è un vero percorso da scoprire’.
E poi la mostra al Mata. Qui una selezione dal fondo di 1600 opere che Franco Fontana ha donato, dal 1991, al Comune di Modena e alla galleria civica. Un patrimonio importantissimo in cui sono custodite – solo per citarne alcune – fotografie di Scianna, Salgado, Ghirri, Berengo Gardin, Basilico, Cresci, Capa, Ray, Sander.
Tutte le foto in mostra – circa 120 – sono state selezionate da Franco Fontana e dimostrano il legame tra il fotografo modenese e gli altri artisti, a livello nazionale e internazionale. Un legame fatto di scambi, spontanei, vissuto tra incontri casuali sfociati in grandi rapporti d’amicizia.
Insomma, una mostra da vedere. Un grande omaggio modenese all’artista.