E’ una mostra tra le più apprezzate del momento, ‘Effetto Araki‘, in mostra fino al 29 settembre al complesso museale Santa Maria della Scala di Siena.
Qui si possono vedere più di 3000 fotografie del fotografo giapponese per scoprire molti dei suoi lavori grazie a una selezione del curatore Filippo Maggia che ha portato, per la prima volta in Italia, fotografie tratte dalle serie Satchin and his brother Mabo, Sentimental night in Kyoto, August, Tokyo Autumn, Anniversary of Hokusai’s Death e Gloves.
Araki, conosciuto per le sue immagini legate al bondage, mostra qui a Siena tutto il suo lavoro fotografico. E c’è biosgno di tempo per vedere tutta l’esposizione, visto che sono esposte 3000 fotografie di Araki. Dagli esordi agli ultimi lavori, a Siena vengono mostrate alcune delle immagini tratte dalle serie più significative dell’artista giapponese.
Inoltre, in esclusiva per Siena, Araki presenta una serie di fotografie inedite e una nuova installazione. In mostra ci sono anche i capolavori di Araki (bondage, il viaggio di nozze con la moglie) e una raccolta di negativi fotografati che raccontano di una notte passata a Tokyo con la moglie.
“Effetto Araki” perché il livello è altissimo. Mostra che narra di tante storie, provocazioni, un modo di intendere la fotografia innovativo.